Chimico tedesco (Fürth 1886 - New York 1944), direttore del Kaiser Wilhelm-Institut a Berlino e a Dresda; poi, dal 1936, emigrato negli USA e ricercatore dell'Istituto Rockefeller a New York. Autore di [...] fondamentali ricerche di chimica organica (in particolare sugli idrati di carbonio), di chimica biologica (amminoacidi, peptidi), ecc. ...
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Chimico (Parigi 1867 - ivi 1962), prof. all'univ. di Parigi; membro dell'Accad. delle scienze, capo dei servizî chimico-biologici dell'Istituto Pasteur. Autore di numerose ricerche in varî campi della [...] chimica (cellulosa, conservazione del latte, fertilizzanti, adrenalina, colesterina, caffeina, ecc.), ha scoperto varî idrati di carbonio e diversi batterî. ...
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Chimico (Zurigo 1831 - Berlino 1910), prof. nelle univ. di Bonn (1857) e di Berlino (1880); compì studî pionieristici di chimica fisica, in partic. sulle relazioni fra potere rotatorio, rifrazione e struttura [...] dei composti organici (composti organici dell'arsenico, dell'antimonio, ecc.). Fu sostenitore della teoria del carbonio asimmetrico di J. H. van't Hoff. Pubblicò, in collab. con R. Börnstein, Physikalisch-chemische Tabellen (1883), importante ...
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Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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Chimico (Marche, Lussemburgo, 1834 - Lovanio 1913); prof. all'univ. cattolica di Lovanio, si occupò principalmente di chimica organica: fece ricerche sui glicoli e i loro derivati nitrati, sugli alcoli [...] polivalenti, sui derivati propargilici, ecc. A lui è dovuta la dimostrazione sperimentale dell'equivalenza delle quattro valenze dell'atomo del carbonio. ...
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Chimico (Akron, Ohio, 1943 - Houston, Texas, 2005), prof. alla Rice University di Houston. Noto per fondamentali ricerche riguardanti la struttura e le proprietà dei fullereni; con R. F. Curl e H. W. Kroto [...] avanzò l'ipotesi (poi confermata da numerose prove sperimentali) che in questi aggregati gli atomi di carbonio siano disposti secondo caratteristiche strutture tridimensionali, simili a gabbie sferiche. Per i suoi contributi ricevette nel 1996, ...
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Fisico (Lessines 1789 - Parigi 1863). Allievo di Gay-Lussac, fu prof. di fisica alla Sorbona e membro dell'Académie des Sciences. L'attività scientifica fu rivolta allo studio dell'arco voltaico e delle [...] proprietà elastiche e termiche dei fluidi; a lui è dovuto un processo di trasformazione dello zucchero in carbonio puro di durezza molto vicina a quella del diamante. ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] ideatore e tiene conto del cosiddetto "equilibrio di Boudouard", cioè della dismutazione dell'ossido di carbonio in carbonio e anidride carbonica (diossido di carbonio), con assorbimento di calore: il G. riuscì così a dosare la cementazione a piacere ...
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Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei composti organici. Fra i suoi [...] contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio). ...
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Chimico italiano (Bagni di Lucca 1875 - Bologna 1942). Direttore dell'Istituto chimico "Ciamician" di Bologna. Dette contributi importanti alle ricerche in stereochimica, occupandosi in particolare del [...] una correlazione tra quest'ultimo e le costanti di acidità degli acidi carbossilici derivabili dai gruppi legati al carbonio asimmetrico; negli ultimi anni della vita, si occupò del problema, ancora oggi aperto, dell'origine della attività ottica ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.