HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] di Edimburgo, II [1755; ma 1756] pp. 157-225), secondo la quale la "magnesia" (carbonato) per riscaldamento perde "aria fissa" (biossido di carbonio) diminuendo di peso e trasformandosi in "magnesia calcinata" (ossido). L'H., cresciuto alla scuola ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] la confezione del filato, il laboratorio della consociata De Sigis per la produzione di acido solforico e di solfuro di carbonio, elemento base quest'ultimo per la dissoluzione della cellulosa secondo il processo al viscosio. Nello stesso tempo il B ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] composizione della dieta, e, sperimentando su sé stesso, che l'albumina può sostituire un ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimica biologica, i suoi studi riguardarono soprattutto la funzione renale e si svolsero con ricerche sul ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] .
Si trattava di un particolare tipo di ghisa, caratterizzato dal fatto che la lega di ferro e carbonio dalla quale è costituta, decomponendosi in seguito alla solidificazione, diventa particolarmente elastica e duttile, e perciò particolarmente ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] pubblicò alcune ricerche sull'ozono meteorico e sul metodo per determinarlo, sulla polarizzazione rotatoria nei composti del carbonio, sul radiometro, sull'aeroterapia, su una varietà di tufo avellinese, sulle zone botaniche e agrarie dell'Italia ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] solforico concentrato, notando un’abbondante effervescenza dovuta alla liberazione di gas, che riconobbe come diossido di carbonio e fluoro, rilasciato soprattutto dallo smalto e identificabile in quanto capace di corrodere il vetro del recipiente ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] [1928], pp. 627-630), in cui si trattava la separazione di antipodi ottici che non contengono atomi di carbonio asimmetrici. Nello stesso anno estese le ricerche alla stereoisomeria dei derivati di monofenilnaftaleni e di binaftili. Un secondo gruppo ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] delle vie urinarie e nel dicembre del 1842 fu salvato dal figlio Camillo da una asfissia causata dall’inalazione di ossido di carbonio.
Dalla moglie, morta il 9 marzo 1823, Girolamo ebbe almeno quattro figli: Clelia, nata a Meldola nel 1799 e morta a ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] causa dell'incertezza sulla sorgente di energia interna (è del 1938, per opera di H.A. Bethe, la scoperta dei cicli CNO [carbonio-azoto-ossigeno] e protone-protone, attraverso cui avviene la fusione dei quattro nuclei di H in un nucleo di He).
In una ...
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SECCHI, Angelo Francesco Ignazio Baldassarre
Ileana Chinnici
– Nacque a Reggio Emilia il 28 giugno 1818 da Giovanni Antonio e da Luigia Belgieri.
All’età di dieci anni entrò nel Collegio gesuitico di [...] spettrale con stelle rossastre (tipo n. 152 del catalogo Schjellerup), con spettri caratterizzati dalla predominanza delle righe del carbonio. Per questi studi, poi raccolti nel trattato Le stelle del 1877, Secchi utilizzò un prisma-obiettivo, posto ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.