low carbon economy
<lë'u kàabën ikònëmi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Economia fondata su un sistema di produzione e consumi a basso contenuto di carbonio, ovvero a ridotte emissioni [...] e il mercato dei titoli di emissione di gas in atmosfera (v. ET). Peraltro, e non secondariamente, la low carbon economy può assolvere al compito di promuovere la crescita economica in generale. La capacità di tradurre i limiti fisici della finitezza ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] Paul Sabatier, dell'Université de Toulouse, hanno condiviso il premio Nobel nel 1912 per i loro studi sulla formazione di nuovi legami carbonio-carbonio. Il primo dei due ha realizzato i reattivi che vanno sotto il suo nome, a base di magnesio, e che ...
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Ingegnere metallurgista (Parigi 1849 - Saint-Leu 1912), autore di studî sulla costituzione e la microstruttura degli acciai. Scoprì e spiegò i punti critici del sistema ferro-carbonio gettando le basi [...] della teoria allotropica del ferro ...
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Chimico (Newarkupon-Trent 1883 - Londra 1941), prof. (dal 1931) di biochimica all'univ. di Londra. È noto soprattutto per fondamentali ricerche sul metabolismo degli idrati di carbonio. È ricordato per [...] l'estere di Robinson ...
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nanotubo
s. m. – Tipo di nanostruttura dotata di caratteristica forma cava allungata, simile a quella di un piccolo cilindro, con diametro di dimensione nanometrica e lunghezza maggiore anche di 6 ordini [...] a semiconduttrici). Sebbene la scoperta dei n. di carbonio sia comunemente attribuita a S. Iijima, che li i quali giunzioni p-n e transistor. Oltre ai n. di carbonio, strutture analoghe possono essere formate da altri composti inorganici. Sono ...
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steam reforming
Sergio Carrà
Reazione catalitica di un idrocarburo con vapor d’acqua. Lo steam reforming più noto è quello del metano, attraverso il quale si producono ossido di carbonio, idrogeno e [...] reazione fondamentale è la prima, attraverso la quale si ottiene il gas di sintesi costituito da una miscela di ossido di carbonio e idrogeno. Entrambe le reazioni sono endotermiche e si svolgono con un aumento di volume, per cui la conversione del ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] a quelle delle molecole naturali, e che vengono anche generalmente chiamati molecole artificiali. Come già accennato, i cluster di carbonio sono stati i primi e più studiati esempi di questa classe di nanomateriali. I cluster C60 sono composti da 60 ...
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breath-test
Esame non invasivo utilizzato per diagnosticare la presenza di Helicobacter (➔) pylori a livello della mucosa gastrica. Al paziente viene somministrata urea marcata con un isotopo di carbonio [...] reazione che porta alla scissione dell’urea marcata con la formazione di ammonio ed anidride carbonica (quest’ultima contenente ossigeno e l’atomo di carbonio marcato). Il test risulta positivo se l’analisi del respiro del paziente rivela la presenza ...
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silani Nome generico dei composti del silicio con l’idrogeno, di formula generale Siṇ H2n+2, formalmente analoghi agli alcani, con il silicio al posto del carbonio. Si nominano facendo precedere al termine [...] s. i prefissi mono-, di-, tri- ecc. a seconda del numero n di atomi di silicio presenti: così il monosilano (o silicometano), di formula SiH4, il disilano (o silicoetano) Si2H6 ecc ...
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. Anidride carbonica (CO2) solida (v. carbonio). Si ottiene industrialmente facendo effluire da un ugello l'anidride carbonica liquida, sotto la pressione di 50 atmosfere. Parte del liquido evapora, assorbendo [...] nelle cassette di legno a temperatura ordinaria, è di circa il 5% al giorno: a parità di peso, la neve carbonica assorbe una quantità molto maggiore di calore per evaporare che non il ghiaccio per liquefarsi. Inoltre, essa presenta il vantaggio di ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.