Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] ossidazione più energica con ozono si ha la scissione completa del doppio legame (ozonolisi) con formazione di prodotti carbonilici con più basso peso molecolare. Il doppio legame rende chimicamente più attivi i sostituenti in posizione α rispetto a ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] i radicali alcossidici (RO •) che hanno un atomo di H disponibile possono reagire con O2 per formare HO2 • e un composto carbonilico come avviene, ad esempio, per il radicale alcossidico che si forma da n-butano:
CH3CH(O •)CH2CH3 + O2 → CH3C(O)CH2CH3 ...
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sonochimica Disciplina fisico-chimica che studia le reazioni chimiche che avvengono in una soluzione irradiata da ultrasuoni. Tale irraggiamento dà luogo, per un’intensità del campo superiore a un determinato [...] per la preparazione di nanopolveri inorganiche. Irradiando con ultrasuoni, in opportune condizioni, soluzioni contenenti complessi carbonilici, è possibile produrre metalli, ossidi, carburi e altri composti sotto forma di particelle di dimensione ...
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ilide
Andrea Ciccioli
Composto chimico contenente un atomo carico negativamente legato a un atomo carico positivamente. Le ilidi sono rappresentabili mediante la formula generale RmX+−Y−Rn, dove R indica [...] sono usate nella reazione di Wittig, un efficace metodo sintetico per la preparazione di alcheni a partire da composti carbonilici (aldeidi e chetoni), secondo l’esempio seguente:
Le ilidi dello zolfo, anch’esse preparabili per deprotonazione dei ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] con i ligandi hanno sostanzialmente mantenuto gli elettroni che possegono nell'atomo libero. Esempi classici di questi composti sono i cluster carbonilici del Ni, [Ni5(CO)12]2−, [Ni6(CO)12]2− o [Ni8C(CO)16]2− (fig. 2).
I composti polinucleari di ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] acidi organici e inorganici e l'acetalizzazione con aldeidi; possono essere convertiti per ossidazione in gruppi carbossilici o carbonilici.
Le bromidrine, le iodidrine e le fluoridrine non hanno importanza industriale per il loro elevato costo di ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] ) è una delle cause principali dell'acidità delle piogge. I composti dello zolfo emessi nell'atmosfera comprendono il solfuro di carbonile (COS), il solfuro di metile (CH3SCH3), il solfuro di carbonio (CS2), l'idrogeno solforato (H2S) e l'SO2. Il COS ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] classica verso «una più ampia visione dei problemi». Esse spaziarono dagli studi sulla struttura e le proprietà dei carbonili di cobalto a innovativi metodi di polimerizzazione mediante i quali era possibile costruire «nuovi tipi di alti polimeri ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] appartiene alla categoria delle sintesi mirate, mentre le metodologie utilizzabili si riferiscono all'idratazione di olefine, alla carbonilazione di alcoli, all'ossidazione di idrocarburi, e così via. Analogamente la sintesi di una zeolite è mirata ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] riduzione, detta di Birch, del sistema aromatico:
Lo stesso tipo di processo viene utilizzato per la riduzione di composti carbonilici α, β−insaturi.
Ioni radicali si formano anche in sistemi biologici, quando una radiazione ad alta energia (raggi γ ...
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carbonilazione
carbonilazióne s. f. [der. di carbonile2]. – Reazione chimica con cui s’introduce la molecola di ossido di carbonio in un composto organico.