PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] classica verso «una più ampia visione dei problemi». Esse spaziarono dagli studi sulla struttura e le proprietà dei carbonili di cobalto a innovativi metodi di polimerizzazione mediante i quali era possibile costruire «nuovi tipi di alti polimeri ...
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Chimico (Trieste 1921 - Milano 1989), allievo di A. Quilico a Firenze, poi di G. Natta a Milano; prof. di chimica organica industriale a Pisa (dal 1955) e quindi (dal 1968) di chimica macromolecolare al Politecnico federale di Zurigo; socio nazionale dei Lincei (1988). È noto per rilevanti ricerche ... ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] dei diversi gruppi funzionali. Queste ultime segnalano la presenza nella molecola di un certo raggruppamento atomico (per es., i gruppi carbonilici mostrano una forte banda di assorbimento a 1870-1540 cm−1 dovuta all’allungamento del legame C=O) e ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] alcooli e fenoli), solfo, anidride carbonica o solforica, solfuro o ossisolfuro di carbonio, ossido di azoto, composti carbonilici (aldeidi, chetoni, esteri, cloruri di acidi, ecc.: reazione questa di notevole interesse pratico, che ha permesso gran ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] appartiene alla categoria delle sintesi mirate, mentre le metodologie utilizzabili si riferiscono all'idratazione di olefine, alla carbonilazione di alcoli, all'ossidazione di idrocarburi, e così via. Analogamente la sintesi di una zeolite è mirata ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] riduzione, detta di Birch, del sistema aromatico:
Lo stesso tipo di processo viene utilizzato per la riduzione di composti carbonilici α, β−insaturi.
Ioni radicali si formano anche in sistemi biologici, quando una radiazione ad alta energia (raggi γ ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] stato finora polimerizzato solo per via cationica); 2) alchilvinileteri e alchilvinilammine; 3) aldeidi e alcuni altri monomeri carbonilici; 4) eteri ciclici; 5) esteri ciclici e ammidi cicliche. Alcuni di questi monomeri possono essere polimerizzati ...
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Catalisi
Sergio Carrà
I sumeri producevano una ventina di tipi di birra dimostrando di saper gestire, in modo pratico ed efficace, alcuni processi catalitici enzimatici la cui natura sarebbe stata compresa [...] ‒ la formazione di aldeidi e alcoli da olefine, ossido di carbonio e idrogeno (idroformilazione), catalizzatata dai complessi carbonilici di cobalto e nichel, e, infine, l'ossidazione delle olefine ad aldeidi catalizzata dal cloruro di palladio ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] e rutenio, indirizzo di ricerca poi proseguito dalla scuola di chimica inorganica di Milano ed esteso ai composti carbonilici ed isonitrosilici di tali elementi ed ai composti dei metalli di transizione nei loro stati inferiori di ossidazione.
Il ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] portare alla formazione di gruppi funzionali contenenti atomi diversi dal carbonio (per esempio gruppi idrossilici, carbonilici o azotati), vengono chiamati terpenoidi. Tra questi ultimi vengono annoverati anche i fitocannabinoidi, costituenti della ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] Non riduce il liquido di Fehling e perciò tutti e tre i monosî devono avere impegnato nella concatenazione il loro gruppo carbonilico. Il raffinosio è costituito dall'unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio e una di galattosio.
Altri ...
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carbonilazione
carbonilazióne s. f. [der. di carbonile2]. – Reazione chimica con cui s’introduce la molecola di ossido di carbonio in un composto organico.