anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...]
L'origine degli anfibi è assai antica: i primi resti fossili risalgono all'Era Paleozoica, tra il Devoniano e il Carbonifero, intorno a 360 milioni di anni fa, quando le forme più arcaiche realizzarono il passaggio definitivo dall'ambiente acquatico ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] , Elasmobranchi, nonché da più scarse forme di Condrostei, Olostei e Dipnoi, specialmente d’acqua dolce. Nel Carbonifero e nel Permiano, scomparsi Ostracodermi e Artrodiri, comincia la prevalenza degli Elasmobranchi, cui si associano scarsi Dipnoi ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] ebbero origine tutti gli altri Pesci che furono i V. più numerosi e più vari di tutta l’era paleozoica. Nel Carbonifero e nel Permiano ebbero origine gli Anfibi e i Rettili, i quali si svilupparono in modo straordinario nell’era mesozoica, declinando ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.