Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] di distillazione secca e di gassificazione: tale percentuale è ormai discesa a valori inferiori al 20% in quanto i carbonifossili e il coke hanno un costo che non è più competitivo con quello degli idrocarburi. La conversione ossidante degli ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] procedimento elettrolitico sta via via imponendosi rispetto ai processi di riduzione termica a causa della crescente scarsità di carbonifossili da coke a basso prezzo. Quando si adotta la via elettrolitica, il prodotto dell’arrostimento (che in tal ...
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Nella classificazione più diffusa nei paesi latini, gruppo di carbonifossili in stadio relativamente poco avanzato di carbonizzazione. A seconda delle caratteristiche degli originari bacini di sedimentazione, [...] piuttosto che da legni in senso stretto. La composizione chimica media rientra, escludendo le ceneri, nei seguenti limiti: carbonio 55-75%, idrogeno 3-6%, ossigeno 19-25%.
In base all’aspetto, colore, struttura, frattura, compattezza, si distinguono ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carbonifossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] dei vari paesi consentiva a molti di crearsi industrie petrolchimiche, mentre la disponibilità del catrame di carbonfossile era limitata, accentrata in pochi paesi, rappresentando una forte limitazione allo sviluppo della carbochimica.
Il notevole ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] fra 0,5 e 15 μm) di acido solforico; nel raffreddamento del gas ottenuto dai forni di distillazione dei carbonifossili una parte dei vapori di catrame, pur condensando, rimane sotto forma di piccole goccioline che sono facilmente trascinate dal ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] polverizzazione, si aggiunge un legante, per lo più costituito da pece residuata della distillazione del catrame di carbonfossile.
Per l’inerzia chimica, per le caratteristiche termiche (buona conduttività, resistenza agli sbalzi di temperatura) ed ...
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Operazione di separazione di particelle solide o di goccioline liquide sospese in un gas, detta anche elettroprecipitazione, o precipitazione elettrostatica o filtrazione elettrica. Si basa sul passaggio [...] goccioline liquide contenute allo stato di nebbie nei gas provenienti da processi elettrolitici, impianti di distillazione di carbonifossili ecc. Gli elettrodi negativi sono costituiti da fili di piccola sezione o da striscioline o da bacchette ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] glaciazioni. La flora paleozoica è in prevalenza costituita da Pteridofite, largamente rappresentate in giacimenti di carbonifossili dai gruppi delle Equisetali (paragonabili alle felci arboree delle attuali foreste tropicali) e delle Licopodiali ...
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Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] anticipatrici ricerche sul passaggio di corrente nei gas (acido cloridrico) e studiò i prodotti della distillazione dei carbonifossili; significativi sono anche i suoi studî sulla diversa reattività delle olefine e delle paraffine nei confronti del ...
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In petrografia, uno dei 4 costituenti microscopici o elementi isolati dei carbonifossili; è costituito da sostanza amorfa con composizione chimica molto variabile e non ben definita, derivante dalla decomposizione [...] insieme a rare masserelle di fusinite, forma la vitrite, uno dei componenti macroscopici dei carbonifossili. La vitrite (detta anche carbone brillante) costituisce lenti appiattite omogenee, sovente solcate da fratture beanti o ripiene di minerali ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...