Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] (1815). Con la Restaurazione conservò il grado di capitano e nell'agosto-ottobre 1820 svolse per conto della carboneria napoletana una missione esplorativa nei varî stati della penisola. Restaurata la monarchia assoluta, fu costretto a esulare in ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] espresse l'idea di dare nuova vita alla Giovine Italia, l'A. si orientò, invece, verso la ricostituzione della carboneria. Il contrasto venne superato da Silvio Spaventa, che propose la fondazione di una nuova associazione, la Grande Società dell ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] poté esercitare per il veto opposto dall'Austria). Nell'ottobre 1830 si recava a Parigi, inviatovi dalla commissione esecutiva della carboneria per l'Italia, di cui egli era uno dei principali membri; e da Parigi partiva, nel febbraio del 1831, per ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era ...
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Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] accordi con i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] prese parte, a soli sedici anni, alla campagna garibaldina del 1867. In quella occasione si distinse combattendo a Monterotondo come sottotenente agli ordini del maggiore O. Antinori guadagnando la stima ...
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Morelli, Michele
Patriota (Monteleone di Calabria, odierna Vibo Valentia, 1790 - Napoli 1822). Di famiglia benestante fu avviato alla carriera militare. Sottotenente di cavalleria nell’esercito borbonico, [...] iscritto alla carboneria, insieme al sacerdote Luigi Minichini e al commilitone Giuseppe Silvati fu attivo propagandista tra la popolazione di Nola e tra i soldati della guarnigione delle idee costituzionali che portarono alla rivoluzione napoletana ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] questa segrete missioni presso i suoi confratelli dell'Italia meridionale; e costretto all'esilio dopo i moti del '21, andò in Spagna, partecipando ai moti rivoluzionarî laggiù. Fu ufficiale dell'insurrezione ...
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Patriota (Stenico 1790 - Brescia 1863). Massone, per la sua attività cospirativa contro gli Austriaci fu condannato a morte (1821); fuggito all'estero, ebbe contatti con le società segrete tedesche, la [...] carboneria francese e l'organizzazione di F. Buonarroti, del quale fu inizialmente un fedele seguace. Nel 1831 si convertì alle teorie sansimoniane, che cercò di diffondere in Inghilterra. Rientrato in Italia a metà degli anni Trenta, non svolse più ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...