BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto fra carboneria e Giovine Italia, fra Mazzini e Buonarroti. Difatti nel 1832 lo troviamo a Marsiglia come esponente dei Veri Italiani ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] incriminazione dei ministri lo dichiarò "fuori accusa": troppo delicata la situazione interna ed estera e difficili gli equilibri tra carboneria e ministeriali e soprattutto nello stesso esercito.
Il C. si ritirò in campagna, donde ritornò solo il 12 ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] alla caduta del Murat.
Tra il 1815 e il 1820 il B. non nascose la sua avversione alla carboneria e alle agitazioni democratiche, confermando la sua adesione al programma del liberalismo moderato napoletano che caldeggiava uno sviluppo graduale ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] per la formazione militare del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna consolidò i rapporti col Fabrizi e partecipò alla vita di quella Legione ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] dimostrò il suo disappunto.
Effettivamente il B., preoccupato di rimanere nelle grazie della monarchia, non fu membro della carboneria, ma appartenne alla schiera dei murattiani, che ebbero nel '20 cariche e prestigio per i meriti personali acquisiti ...
Leggi Tutto
PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Palma durante il periodo della Restaurazione, ma con molta probabilità le voci che circolarono sulla sua affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali furono false e riconducibili ai conflitti esplosi tra il clero cittadino durante gli ...
Leggi Tutto
BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] 13 nov. 1830 questi veniva arrestato assieme a sei compagni dalla polizia di Genova sotto l'accusa di appartenenza alla carboneria. Carlo Felice, piuttosto che sottoporli a un formale procedimento, preferì far trasmettere dal suo capo-gabinetto conte ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] del Simple récit (p. 66) - "Filangieri, Carrascosa et d'autres restes impurs du règne de Murat". Dall'iscrizione alla carboneria alla cospirazione il passo era breve: e difatti il C. e gli altri giovani, probabilmente senza chiarire fino in fondo il ...
Leggi Tutto
AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] costituto dell'A. del 25 sett. 1849, già contenuto nel fascio 4969 dell'Archivio di Stato di Napoli, ora perduto); G. Leti, Carboneria e Massoneria nel Risorg. ital.,Genova 1925, p. 239; A. De Leo, G. A., in Rass. giurid. di Salerno, III(1930), pp ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] 1816 al 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal 1815, a Milano con la moglie Angela Celsi, sposata nel 1810, e il figlio Scipione ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...