PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] parte ai movimenti di opposizione al regime asburgico nel Lombardo-Veneto condotti nell’ambito e con i metodi della Carboneria. Ciò non gli impedì di riprendere gli studi universitari, che portò a compimento addottorandosi in giurisprudenza; tuttavia ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] e la passione politica avevano preso il sopravvento. Non si sa con precisione quando e come si fosse iscritto alla carboneria, ma risale a quel periodo il suo ingresso nella massoneria in una delle due logge perugine, la "Fermezza", nell'ambito ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Restaurazione, si dedicò alla professione di avvocato, ma senza rinunciare alla militanza politica: contribuì a diffondere la carboneria in Piemonte, dove era diretta dagli Adelfi, poi entrati nell’ordine dei Sublimi maestri perfetti. Probabilmente ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] pp. 123-126, 162 (riporta per intero il Rapporto dell'Intendente di Terra d'Otranto,in precedenza sunteggiato da V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto, 1820-1830,Torino 1913, pp. 21-22, e ricordato come anonimo da G. Bianco, La rivol. sicil. del ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] al 1826 - il M. perfezionò la sua formazione letteraria e politica: pubblicò le sue prime poesie e frequentò gli ambienti della carboneria, finendo anche per trovarsi coinvolto, nel 1825, in un grande processo contro i settari "di Pesaro e d'intorni ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] (1795-1865), p. 58).
Tutto questo fervore si bloccò improvvisamente nel 1822 allorché, arrestato nell'aprile e accusato di "carboneria e comunismo" per una presunta affiliazione alla società segreta dei sublimi maestri perfetti, il G. fu rinchiuso in ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] di stanza prima a Vercelli e poi a Pinerolo, entrò in contatto con l'ambiente liberale piemontese legato alla carboneria, cui aderivano per lo più giovani formatisi nella temperie napoleonica e quindi insofferenti del clima della Restaurazione. Resta ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Pasta.
Fu in questi anni che il L., già da tempo sorvegliato dalla polizia austriaca, si avvicinò agli ambienti della carboneria. Allo scoppio dei moti del 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita dalla ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto fra carboneria e Giovine Italia, fra Mazzini e Buonarroti. Difatti nel 1832 lo troviamo a Marsiglia come esponente dei Veri Italiani ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] incriminazione dei ministri lo dichiarò "fuori accusa": troppo delicata la situazione interna ed estera e difficili gli equilibri tra carboneria e ministeriali e soprattutto nello stesso esercito.
Il C. si ritirò in campagna, donde ritornò solo il 12 ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...