MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso parte nel febbraio 1821 come affiliato alla carboneria alla diffusione dei proclami latini con i quali si esortavano le truppe ungheresi in marcia verso il Sud a non ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] quartier generale a Verona e poco dopo, nel gennaio del '14, lo inviò come commissario a Bologna a indagarvi sulla diffusione della carboneria e sui suoi rapporti col Murat. Qui il B. venne a conoscenza del trattato concluso tra il re di Napoli e l ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Paris 1928), in cui era affermata con forza la contiguità e quasi il rapporto di filiazione che legava la carboneria alla massoneria, ma restava scarsamente provata la tesi di una presenza attiva della massoneria nelle fasi decisive dell'unificazione ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anni Trenta si era effettivamente accostato all’attività cospirativa entrando in una rete di sociabilità in cui carboneria, Giovine Italia e retaggi massonici si sovrapponevano; tali affiliazioni gli valsero anzitutto a consolidare i rapporti con ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] sulle società segrete dell'Italia meridionale e specialmente sui carbonari (1821), Roma-Milano 1904, pp. 21-28; O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorgimento italiano, Torino-Roma 1905, pp. 66 n., 67 e n.; L ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] stato iniziato alla politica da Pietro Sterbini e da Felice Scifoni e che nel 1827 fosse stato iscritto alla carboneria. Nel 1831 risulta capo della Fratellanza di Trastevere; due anni dopo sarebbe stato introdotto da Mattia Montecchi nella Giovine ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] maggiore dei tre fratelli, Giacomo, era stato fucilato ad Ascoli Piceno nel 1809 - furono segnalati quali affiliati alla carboneria; ciononostante, al C., che si era ormai stabilito nel capoluogo piceno, per il passato di difensore del legittimismo ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] , dove la massoneria non era mai stata forte e non era ormai più che un ricordo. A tentare di diffondere la carboneria in Emilia fu principalmente il ravennate L. Zubboli, uno dei capi dei carbonari romagnoli, dal 1815 reggente della "vendita" di ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] in parte con il Decennio francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la persecuzione borbonica.
Il salto di ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] poté dimostrare di esserne del tutto estraneo e fu perciò rimesso in libertà. Comunque, sospettato di appartenenza alla carboneria, continuò ad essere sorvegliato dalla polizia. Non avendo alcuna possibilità di impiego in uffici pubblici, si dedicò ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...