CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] per la prima volta in piena attività politica nel periodo riformista di Pio IX: i precedenti - carboneria, mazzinianesimo, giobertismo - sono più intuibili che accertabili, testimonianza delle incertezze e delle contraddizioni del liberalismo romano ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] la grazia sostenesse che mai era stato iscritto ad alcuna setta, è quasi certo che in gioventù appartenne alla carboneria irpina: in Valle Caudina esistettero infatti ben 192 "vendite", e quella di Roccabascerana (denominata I seguaci di Jacopo Ortis ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] murattiani" che avevano preso il potere ed intendevano svolgere una politica di moderate riforme, mettendo da parte la carboneria, promotrice della rivoluzione e portatrice di esigenze più avanzate.
Ancora su L'Amico della Costituzione, dal 23 agosto ...
Leggi Tutto
MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso parte nel febbraio 1821 come affiliato alla carboneria alla diffusione dei proclami latini con i quali si esortavano le truppe ungheresi in marcia verso il Sud a non ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] quartier generale a Verona e poco dopo, nel gennaio del '14, lo inviò come commissario a Bologna a indagarvi sulla diffusione della carboneria e sui suoi rapporti col Murat. Qui il B. venne a conoscenza del trattato concluso tra il re di Napoli e l ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Paris 1928), in cui era affermata con forza la contiguità e quasi il rapporto di filiazione che legava la carboneria alla massoneria, ma restava scarsamente provata la tesi di una presenza attiva della massoneria nelle fasi decisive dell'unificazione ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anni Trenta si era effettivamente accostato all’attività cospirativa entrando in una rete di sociabilità in cui carboneria, Giovine Italia e retaggi massonici si sovrapponevano; tali affiliazioni gli valsero anzitutto a consolidare i rapporti con ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] una immediata ripresa del movimento nazionale, di cui son prova le trame insurrezionali che in Emilia e nella Romagna la carboneria pose in atto nel corso del 1831.
Tuttavia, sono altre le conseguenze più durature che il Luglio parigino assicurò alla ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] stato iniziato alla politica da Pietro Sterbini e da Felice Scifoni e che nel 1827 fosse stato iscritto alla carboneria. Nel 1831 risulta capo della Fratellanza di Trastevere; due anni dopo sarebbe stato introdotto da Mattia Montecchi nella Giovine ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] maggiore dei tre fratelli, Giacomo, era stato fucilato ad Ascoli Piceno nel 1809 - furono segnalati quali affiliati alla carboneria; ciononostante, al C., che si era ormai stabilito nel capoluogo piceno, per il passato di difensore del legittimismo ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...