DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dei "galantuomini"). Come molti esponenti del "galantomismo" meridionale, don Giuseppe e Pietro De Sanctis avevano aderito alla carboneria (in funzione patriottica e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anni Trenta si era effettivamente accostato all’attività cospirativa entrando in una rete di sociabilità in cui carboneria, Giovine Italia e retaggi massonici si sovrapponevano; tali affiliazioni gli valsero anzitutto a consolidare i rapporti con ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] (con decorrenza 1º ott. 1814) di L. 34,54 mensili. Non mancò di rispondere all'appello di compagni ascrittisi alla carboneria e successivamente a quello del Murat, ma ne fu tosto deluso. Si restituì alla vita privata e, mentre intraprendeva l ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Pasta.
Fu in questi anni che il L., già da tempo sorvegliato dalla polizia austriaca, si avvicinò agli ambienti della carboneria. Allo scoppio dei moti del 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita dalla ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] spagnola del 1820 e nelle altre in cui scrisse mosso da sentimenti di amicizia o di dolore. Il B. fu iscritto alla carboneria sin dal 1808, come dimostrano alcune sue lettere, di cui una da Cortona all'arrùco Francesco Martini. Per i suoi trascorsi ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Begani lo promosse capitano. Tornato a Macerata dopo una breve detenzione a Roma, fu tra i promotori della locale carboneria. Nel 1816 espatriò illegalmente recandosi a Varsavia via Odessa, forse col proposito, nel frattempo divenuto inattuabile, di ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] processo intentato contro i cospiratori del 1820-21, il L. era stato inserito nelle liste di sospetti appartenenti alla carboneria e fu accusato di essere l'autore di un proclama in latino alle truppe ungheresi venute in Italia a reprimere ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] resi noti successivamente da G. Carducci nell'edizione da lui curata.
Nel febbraio 1831 il F., aggregatosi alla carboneria, prese parte all'insurrezione di Fano contro il governo pontificio e divenne presidente dell'effimero Comitato provvisorio di ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] in Rivista storica salentina, II (1905), pp. 131-167; Id., F. D. I suoi tempi e le sue poesie, Lecce 1909; V. Zara, La carboneria di Terra d'Otranto (1820-18 30), Torino 1913, p. 162; E. Pedio, F. A. D. Poeta dialettale di Terra d'Otranto, in Puglia ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Tratta dunque delle compagnie, degli svaghi, delle letture, dei viaggi, ecc. mettendo in guardia contro le insidie della carboneria che, avvicinando i giovani con mezzi subdoli, li fa poi gettare "ad una politica rea, sovvertitrice d'ogni ordine ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...