ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] 686-716; A. Villani, Don G. A. la prima vittima di Francesco IV duca di Modena, Reggio Emilia 1924; G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano, Genova 1925, pp. 148-150. Sull'A. sono anche alcuni opuscoli di carattere esaltatorio, di ...
Leggi Tutto
ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] in Terra d'Otranto, Milano 1922, passim; A. Lucarelli, Il maresciallo di campo R. Church, il bandito C. A. e la carboneria di Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, III(1935), pp. 205-217; Id., L'azione del generale Ottavi nella Puglia, in Arch ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] s’iscrisse a Pisa, dove, ospite del convitto di S. Ferdinando, diretto dal sacerdote Giovanni Sacchetti, si avvicinò alla Carboneria riformata. Autore di versi latini in un volume collettaneo del 1822, ebbe, nel 1823, ad Arezzo, il premio Della ...
Leggi Tutto
ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] più che pastore di anime, rimase un cospiratore e venne presto sospeso dal suo vescovo. Fondò infatti in Moio la carboneria, istituendo la vendita "Liberi Filantropi velini", e fu eletto deputato alla gran dieta carbonara di Salerno e segretario del ...
Leggi Tutto
DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] carbonari della provincia di Terra di Bari nel 1820-21, Bari 1911; Ruolo dei framassoni di Terra di Bari affigliati alla carboneria nel 1820, ibid. 1913; I martiri e i perseguitati politici di Terra di Bari nel 1799, ibid. 1915.
Benché afflitto da ...
Leggi Tutto
ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] luglio 1830 alla vendita "La Speranza", col nome di Masaniello. Gli furono affidati da R. Doria, gran maestro della carboneria, pacchi di proclami rivoluzionari da introdurre in Lombardia e in Piemonte durante i suoi viaggi d'affari. Nel gennaio 1831 ...
Leggi Tutto
BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] una recensione alle Lettres sur la profession d'avocat (Paris 1818) dell'avvocato Camus, (6 sett. 1828). Affiliatosi alla carboneria, compì viaggi in Lombardia e in Toscana e frequentò, con Mazzini, il centro della vendita genovese, in casa del gran ...
Leggi Tutto
ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] questi Statuti il Soriga ha osservato, insieme con il ricordo della costituzione massonica, il preannunzio dell'imminente carboneria. Redasse anche un Piano regolatore della Società di pubblica istruzione. Comandante della fortezza di Sant'Elmo alla ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] cui fermentava l'opposizione al restaurato regime; e fu probabilmente questa la strada che lo portò ad affiliarsi alla carboneria fiorentina e a conoscere Michelangelo Buonarroti, fratello del più noto Filippo. Il suo primo coinvolgimento nelle trame ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] dove conobbe alcuni liberali spagnoli che lo iniziarono alla vita politica: intorno al 1816 si affiliò alla carboneria perugina e, probabilmente nello stesso periodo, anche alla massoneria. Sconfitto il governo costituzionale napoletano del 1820, il ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...