DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] dorata venata di sottile malinconia" (Copertini, 1971). Durante i moti del 1831 venne sospettato di appartenere alla carboneria, insieme col fratello Massimo, col soprannome del nonno: Flamand.
Nel 1835 partecipò al concorso per giovani artisti ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] di lingua latina (Napoli 1850). Nello stesso tempo, l'A. iniziò l'attività politica, affiliandosi giovanissimo alla carboneria; è invece da escludersi la sua iscrizione alla Giovine Italia, sostenuta da alcuni suoi biografi, ma contraddetta sia ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] della residenza nella capitale per accostarsi a quegli ambienti antiborbonici che, ripudiato il settarismo della vecchia carboneria, stavano faticosamente accostandosi agli ideali di libertà e nazionalità propugnati da G. Mazzini.
Coinvolto nella ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] Romagne e dalle Marche per opera soprattutto di Felice Foresti, il noto democratico allora pretore a Crespino.
A Occhiobello la carboneria fu introdotta dallo stesso C., il quale nella sua dimora riceveva anche l'Armari, il marchese Canonici e altri ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] in Terra d'Otranto, Milano 1922, passim; A. Lucarelli, Il maresciallo di campo R. Church, il bandito C. A. e la carboneria di Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, III(1935), pp. 205-217; Id., L'azione del generale Ottavi nella Puglia, in Arch ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] s’iscrisse a Pisa, dove, ospite del convitto di S. Ferdinando, diretto dal sacerdote Giovanni Sacchetti, si avvicinò alla Carboneria riformata. Autore di versi latini in un volume collettaneo del 1822, ebbe, nel 1823, ad Arezzo, il premio Della ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] Lione, a Marsiglia e a Ginevra. Durante la permanenza nel carcere di Savona egli aveva maturato il distacco dalla carboneria, ormai fatta «cadavere», avviando il disegno della Giovine Italia che egli fondò nel 1831. Obiettivo della Giovine Italia era ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] più che pastore di anime, rimase un cospiratore e venne presto sospeso dal suo vescovo. Fondò infatti in Moio la carboneria, istituendo la vendita "Liberi Filantropi velini", e fu eletto deputato alla gran dieta carbonara di Salerno e segretario del ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] carbonari della provincia di Terra di Bari nel 1820-21, Bari 1911; Ruolo dei framassoni di Terra di Bari affigliati alla carboneria nel 1820, ibid. 1913; I martiri e i perseguitati politici di Terra di Bari nel 1799, ibid. 1915.
Benché afflitto da ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] luglio 1830 alla vendita "La Speranza", col nome di Masaniello. Gli furono affidati da R. Doria, gran maestro della carboneria, pacchi di proclami rivoluzionari da introdurre in Lombardia e in Piemonte durante i suoi viaggi d'affari. Nel gennaio 1831 ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...