FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] , p. 288; F. Guardione, Il generale G. Rosaroll nella rivoluzione del 1820-21in Sicilia, Palermo 1900, p. 142; Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), a cura di V. Labate, Roma-Milano 1909, I, p. 65; B. Croce, La rivoluzione napoletana del ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] su più piani. Accanto alla militanza ufficiale tra i repubblicani lo si trova, segnalato dalla polizia, tra le fila della carboneria romana e dell'Alleanza repubblicana universale (ARU), il cui scopo principale era quello di mantenere vivo l'ideale ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] canto suo, non faceva nulla per mimetizzarsi. Intanto il F., già iscritto alla massoneria, era entrato anche nella carboneria: queste non erano cose che sfuggissero alla polizia che stava proprio in quel tempo affrontando direttamente il groviglio ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] , ma fornisce anche notizie interessanti sui luoghi e sui costumi dell'isola, nonché sulle sue istituzioni e sulla diffusione della carboneria fra tutti i ceti della popolazione corsa (Morselli). Numerosi erano gli emigrati che, privi d'ogni mezzo di ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] reale, ottenendo piccole soddisfazioni ma nessuna riabilitazione. Allude anche al fatto che fu sospettato di aver aderito alla carboneria e di essersi espresso a favore dei moti del 1820-1821, ma abbiamo solo la sua parola.
Contribuì diversi ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] B. C., Modena 1911; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 117, 123, 374; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ai primi tentativi insurrez., Modena 1936, p. 97; D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel 1814, Modena ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] rivoluzione del 1820-21 in Sicilia, Palermo 1900, pp. 36 ss., 44 s., 66, 68 s., 114, 141 ss., 145; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904-1909, I, pp. 65 s., 75, 106; II, pp. 4, 11-14, 32, 34, 37 s., 48, 50 ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Menghini, R. Andreini e i moti di Romagna del 1845, Città di Castello 1916, pp. 33 ss., 43, 46, 51, 59 ss.; G. Leti, Carboneria e Massoneria, Genova 1925, pp. 220 s.; G. Santini, Ancona nel 1848-49, Macerata 1927, p. 25; M. Menghini, L. Frapolli e le ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tanto favorevole, che gli venne conferito il posto gratuito. Sempre nel 1820 il B. e il Flqrimo si iscrissero alla carboneria, travolti dall'esultanza popolare per la concessione ai Napoletani, da parte di Ferdinando I, della costituzione. Ma di lì a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] quale data il Romagnosi fu arrestato sotto l'accusa di non avere denunziato S. Pellico, che avrebbe voluto aggregarlo alla carboneria. Il discepolato non riprese dopo la scarcerazione del Romagnosi (6 dic. 1821), perché il Romagnosi, per protesta, si ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...