CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] idee del principe di Canosa, temeva la diffusione della carboneria e si era schierato apertamente coi calderari. Il governo 24 s., 43, 47, 149 s., 286, 290 s.; V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto,1820-1830, Torino 1913, pp. 19, 131 ss.; A. ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] della sua facoltà fu membro della commissione per le ricompense nazionali. Non è provato invece che fosse affiliato alla carboneria. Durante la monarchia di luglio fu comunque molto legato ai capi dell'opposizione, e in particolare alla redazione del ...
Leggi Tutto
DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] Il giudizio sostanzialmente negativo è confermato dagli storici che successivamente si sono occupati del moto: M. Manfredi, L. Minichini e la carboneria a Nola, Firenze 1932, ad Ind.; R. Moscati, G. Pepe, I (1797-1831), Roma 1938, ad Ind.; N. Cortese ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] di Salerno (1ª parte), in Archivio storico della provincia di Salerno, I (1921), 4, pp. 273-294; L. Giliberti, La Carboneria nel Distretto di Sala Consilina, ibid., III (1923), 4, pp. 325-346; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] ) tendenti a ovviare ai disagi causati dal blocco continentale.
Il 10 genn. 1818, sospettato di essere iscritto alla carboneria, alla quale probabilmente aveva aderito durante gli ultimi anni del regime napoleonico, fu privato della cattedra e, poco ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , fu pubblicata anonima nel 1815 con la falsa indicazione di Filadelfia (Lugano). R. non volle però affiliarsi alla Carboneria; non poté tuttavia sfuggire, per le indiscrezioni di S. Pellico, con il quale collaborava nel Conciliatore, all'accusa ...
Leggi Tutto
POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] s., III (1917), vol. 42, pp. 126-152, 234-278. Sulla sua partecipazione alla carboneria e sul disperato tentativo rivoluzionario del 1821: M. Bizzarrilli, La carboneria napoletana (1820-28), Napoli-Città di Castello 1933, pp. 23-26. La ricostruzione ...
Leggi Tutto
CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] di recapitare due lettere, una al fratello di lui Francesco e l'altra a L. Zuboli, uno dei capi della carboneria romagnola. La prima fu incautamente restituita al mittente perché il C. non era riuscito a trovare il Maroncelli, ma, sequestrata ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e di sconfiggere il brigantaggio; incarico che assolse nel corso di un anno. Ad Avellino e Foggia venne a contatto con la carboneria, ma probabilmente non vi aderì, anche se affermò il contrario nelle sue Memorie, dove tentò «di apparire promotore e ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] della lotta politica meridionale che, negli anni Quaranta, all’interno dell’opposizione, mescolava la memoria della carboneria, idee liberali e un confuso ma crescente nazionalismo italiano.
La concessione della Costituzione, dopo le rivolte ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...