RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] denunciato un suo allievo (da molti identificato con il faentino Giacomo Laderchi) che egli sapeva affiliato alla carboneria. Peraltro, proprio alla legittimità dell’attività cospiratoria e soprattutto al diritto di insurrezione in quello stesso anno ...
Leggi Tutto
SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] addobbata alla brigantesca; la quale, tutta di D. Liborio, da invito co’ denari della setta aveva abbeverato di vino e carboneria quella ladronaia: ella con altre andava avanti come a trionfo, quasi ebbre, piene di fasce e colori e bandiere e pistole ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] costituzionale. Le divisioni interne al fronte dei suoi sostenitori contribuirono ad accelerarne la fine. Apertamente ostile alla carboneria, di cui non esitò a proporre lo scioglimento, Ricciardi operò attivamente per una riforma di segno moderato ...
Leggi Tutto
KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] 1848, I, La rivoluzione del '48 a Messina, a cura di G. Arenaprimo, Palermo 1898, pp. 47-49; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, I, pp. 285 s.; F. Guardione, G. K., in Rass. stor. del Risorgimento, II (1915 ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] l'E. si mostrò sempre ostile ai movimenti liberali e, in particolare, si scagliò contro le sette, come la carboneria, molto diffusa nel Regno. Secondo alcune testimonianze raccolte nei processi informativi della causa di beatificazione, nel 1820 egli ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] 1927-28, I, p. 114; II, pp. 266 s., 270, 276; III, pp. 16, 27, 39; IV, p. 10; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ai primi tentativi insurrezionali (1797-1817), Modena 1936, pp. 96 s.; D. Spadoni, Milano e la congiura militare per l'indipendenza ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Tratta dunque delle compagnie, degli svaghi, delle letture, dei viaggi, ecc. mettendo in guardia contro le insidie della carboneria che, avvicinando i giovani con mezzi subdoli, li fa poi gettare "ad una politica rea, sovvertitrice d'ogni ordine ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del Nugent, ispirata a criteri di risparmio e basata su disposizioni empiriche e frammentarie, il F. attribuì il diffondersi della carboneria nell'esercito di cui ebbe sentore ben prima del 1820. Nel 1818 ebbe la gran croce dell'Ordine di S. Giorgio ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] nulla; ma l'arresto del Benza, avvenuto a Genova, nel febbraio del 1831, fece individuare il B. come affiliato della carboneria.
Quando nell'estate del 1831 Mazzini elaborò il programma della Giovine Italia, per la diffusione in Toscana pensò al B ...
Leggi Tutto
MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] Giulio, e dalle prime avvisaglie della malattia di questo.
Ritornati nel 1820 a Pesaro dove il marito, sospetto di carboneria, era stato rimandato come giudice del tribunale di prima istanza, Costanza continuò la collaborazione avviata a Roma per una ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...