BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] Carlo Alberto, cui ebbe modo di presentare i patrioti via via che giungevano nella capitale.
A Torino fu iniziato alla carboneria, questa volta con tutti i rituali del caso e fu inviato in missione a Parma per favorire anche colà l'estendersi ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] tradimento. Dopo la reazione, inviso com'era al governo per il suo atteggiamento autonomista, fu sospettato di appartenere alla carboneria e di essere per di più gran maestro di una delle cinque vendite esistenti a Palermo: malgrado le sue proteste ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Begani lo promosse capitano. Tornato a Macerata dopo una breve detenzione a Roma, fu tra i promotori della locale carboneria. Nel 1816 espatriò illegalmente recandosi a Varsavia via Odessa, forse col proposito, nel frattempo divenuto inattuabile, di ...
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MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] -21, produsse numerose condanne emesse dal cardinale A. Rivarola, si salvò grazie allo stato sacerdotale e all’estraneità alla carboneria, ma perse ogni incarico pubblico. Ottenne però nel 1826 un posto di professore di eloquenza presso il collegio ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] (1912), p. 267; G. Leti, Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 172; Id., Carboneria e massonerta nel Risorgimento italiano, Genova 1925, pp. 317, 356; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] nel laboratorio per un possibile progetto politico: viaggi misteriosi, giuramenti e discussioni scandirono il comune impegno clandestino nella carboneria genovese. L’arresto di Mazzini il 13 novembre 1830 fece provare ai Ruffini un senso di autentico ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] i più radicali "comuneros". Sollecitò quindi, ma invano, la Santa Sede a estendere a questi la bolla di condanna della carboneria e delle sette (Ecclesiam a Iesu Christo, 13 sett. 1821).
Dopo i moti di Cadice del 1820 fu ripristinata la costituzione ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] memoria volta a ridimensionare il proprio ruolo nella cospirazione, descrivendosi come refrattario alle offerte di aderire alla carboneria, ricevute quando si trovava in Spagna da ambienti ex napoleonici, o alla massoneria, cercando di accreditarsi ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] processo intentato contro i cospiratori del 1820-21, il L. era stato inserito nelle liste di sospetti appartenenti alla carboneria e fu accusato di essere l'autore di un proclama in latino alle truppe ungheresi venute in Italia a reprimere ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] ostilità delle autorità che l’anno seguente ne disposero la chiusura.
Fra il 1832 e il 1833 figurò fra gli affiliati alla carboneria, ma dopo il 1833 non fu più menzionato in nessun rapporto o cronaca; a suo carico rimase soltanto un processo, subito ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...