arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] si sfrutta l'elevata brillanza dell'a. (lampade elettriche ad a., proiettori luminosi ad a.). Molto comuni sono elettrodi di carbone, impregnati o no di sali metallici; l'estremità dell'anodo prende una forma a cratere, quella del catodo una forma a ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Paris-Lyon-Méditerranée. In Germania lo Zollverein (1848) creò le premesse dello sviluppo capitalistico; già in possesso dei giacimenti di carbone (Saar, Alta Slesia e Ruhr), la Prussia acquistò nel 1870, con le miniere di ferro della Lorena, l’altra ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] , cioè all'immissione nell'atmosfera di gas come il diossido di carbonio (anidride carbonica), prodotto dall'uso di enormi quantità di combustibili fossili (petrolio, carbone, metano). Questi gas hanno la proprietà di impedire la restituzione allo ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] .000 kWh di energia, equivalente a 2.800.000 volte l'energia prodotta dalla combustione di un medesimo quantitativo di carbone. Una tipica reazione di fissione può evolversi nel seguente modo:
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dove un neutrone di opportuna energia, colpendo l'atomo ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] grande disappunto, Joule scoprì che lo zinco consumato per fornire corrente a un motore sarebbe costato molto di più del carbone necessario a un motore a vapore per effettuare lo stesso lavoro. I suoi esperimenti richiedevano di misurare il calore ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] di idrogeno si valgono di materiali nanostrutturati con grandissima area superficiale, fra i quali i nanotubi e il carbonio nanostrutturato sopra menzionato. Infine, la sintesi a basso costo di zeoliti nanoporose ha portato a una vera rivoluzione ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] da locomotive a vapore. Queste locomotive erano azionate dal calore prodotto dalla combustione del carbone. Il vapore prodotto bruciando il carbone, dilatandosi, esercitava una pressione sui pistoni, e metteva in moto la locomotiva.
Dall'energia ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] sono destinate a esaurirsi in alcuni decenni. Più consistenti, per un fattore 5÷10, sono le risorse di carbone, il cui impiego comporta però notevoli difficoltà in relazione all’impatto ambientale. Tutte le fonti energetiche fossili (solide, liquide ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , della Harvard University, dà inizio alle ricerche in questo campo, usando come traccianti l'isotopo stabile carbonio 13 e quello radioattivo carbonio 14. Per questo risultato riceverà il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.
Dimostrata ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] a misurare con grande sicurezza e precisione l'effetto termoelettrico e l'effetto Peltier. In particolare, servendosi di carbonio puro, mostrò che il suo comportamento riguardo al potere termoelettrico si avvicinava molto più a quello dei "conduttori ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.