MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] malarica, il M. morì a Pisa il 24 nov. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr., in Clinica moderna, IX (1903), pp. 577-580; T. Carbone, L'opera scientifica di A. M., ibid., X (1904), pp. 121-131; P. Foà, Commemorazione del socio nazionale A. M., in Atti della ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] , idrato potassico, ossido di piombo), il radicale −COOR dell’unità monomerica
(dove R è un radicale idrocarburico) elimina con l’atomo di carbonio terziario di un’altra catena una molecola di alcol e si forma un legame covalente tra due atomi di ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] , nonché per la produzione di alimenti che è quasi sempre affidata alla loro responsabilità. Nelle zone urbane, legna e carbone stanno diventando troppo cari per le famiglie più povere, che per economizzare cucinano di meno e tendono a conservare più ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] al nostro emisfero, in quello australe le stagioni sono invertite; così accade di conseguenza anche per l'andamento dell'anidride carbonica. Lo stesso effetto, d'altra parte, si può osservare seguendo l'alternarsi del giorno con la notte, in una ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] un veleno specifico del sistema nervoso piuttosto che un veleno respiratorio (Sur le mode de se comporter de l'oxyde de carbone dans l'organisme, in Archivesitaliennes de biologie, XL [1903-04], pp. 281-299); quelli sull'azione di varie sostanze, in ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 2, vol. 12, pp. 39-72. Nel 1798 si era occupato di una epizoozia carbonchiosa (De febre carbuncolosa et de carbone bovillo, Papiae 1798).
Oltre a condurre ricerca scientifica e a pubblicare scritti anatomo-fisiologici, il M. si dedicò fin da giovane ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , ecc.
Di meccanismi fisici elementari partecipano farmaci adsorbenti gas, tossine, veleni e microrganismi come il carbone attivato, l'idrossido di alluminio e altri analoghi composti allo stato colloidale; prodotti antisettici e disinfettanti ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] (intorno a 100 calorie per ora) che si ha nel corpo umano per la reazione chimica tra l'ossigeno e taluni composti del carbonio, il corpo si trova in uno stato di benessere, altrimenti proverà l'impressione di freddo o di caldo. A evitare ciò occorre ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un composto organico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente sfugge, perché l'urea, presente nell'urina, appare il prodotto del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] la Bayer nel 1887 con la fenacetina, ricavata da un sottoprodotto della fabbricazione di coloranti al catrame di carbone. A incrementare la domanda di questi medicinali contribuì notevolmente anche una nuova moda terapeutica, la cosiddetta 'ondata ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.