Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] riducente che deve vincere la forte affinità che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da alluminio, da carburo di calcio ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] alla temperatura di 180-200 °C, si decompone liberando n., con un titolo approssimativo del 99,9%, e ossido di carbonio, il quale ultimo rientra nel ciclo del processo. È possibile anche ottenere n. puro per via elettrolitica.
Il processo Hybinette ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di pigmenti esogeni ed endogeni. Una fagocitosi abbondante di materiali organici o inorganici (derivati emoglobinici, polveri inerti di carbone, composti calcarei o silicici) può concludersi, specie in questi ultimi casi ove una digestione intra- ed ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di metabolizzazione del glucosio e dell'ossigeno, la produzione di acido lattico, di acido piruvico, di ATP e di anidride carbonica, la presenza di determinati enzimi e il grado di sintesi delle proteine e degli acidi nucleici.
Per ottenere un valore ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] Turchi, fu il C. che forni alle navi regie 10.000 tomoli di grano, 200 cantari di salnitro, 300 di zolfo e 100 di carbone, 5.000 di biscotto e 1.000 "coraze". Nel luglio del medesimo anno, com'è noto, l'attacco turco investì con successo Otranto ed ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] su organi isolati e sopravviventi, il G. poté dimostrare che il consumo di glucosio e la produzione di anidride carbonica nel cuore di coniglio non sono proporzionali al lavoro meccanico, in quanto anche allo stato di riposo il ricambio fondamentale ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] p. 374; E. Garin, Storia della filosofia italiana, I, Torino 1978, pp. 276-278; Fonti per la storia del sistema fiscale urbano (1384-1533), a cura di P. Benigni - L. Carbone - C. Saviotti, Roma 1985, p. 202; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 279. ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] la valvola f. Per fissare i diversi aggressivi il filtro (fig. 2) contiene adatte sostanze, a base di carbone attivo opportunamente trattato, capaci di agire per adsorbimento, chemiadsorbimento e conversione catalitica. Nelle m. per uso militare si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] tassonomica e filogenetica.
Nel 1898 Bordet accomunò l'emolisi, osservata per la prima volta da Serafino Belfanti e Tito Carbone, alla batteriolisi e nel 1901, con Octave Gengou, definì la procedura di fissazione del complemento, in seguito (1906 ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] diretta da A. Carle e attese a studi di patologia nel laboratorio anatomopatologico dello stesso nosocomio diretto da T. Carbone. Sempre nel '97 frequentò il laboratorio di farmacologia dell'Università di Torino diretto da P. Giacosa e la clinica ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.