CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] il patologo Tito. Nel 1904 si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e nel 1906 conseguì anche la laurea in chimica pura a Pavia. Dal 1906 al 1909 fu assistente di batteriologia agraria nell'allora R. Scuola ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] -1905, Pisa 1905, pp. 395-400; F. H. Garrison, AnIntroduction to the History of Medicine..., Philadelphia-London 1922, p. 755; D. Carbone, Le esperienze inedite di T.C., in Riv. di storia dellescienze mediche e nat., s. 4, XXVIII (1937), pp. 85-98; G ...
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Alterazione del senso del gusto (da pica, «gazza», per l’abitudine che ha di assaggiare anche materie non alimentari), per cui sono appetite sostanze normalmente non commestibili, come la terra, il carbone, [...] i capelli, gli escrementi ecc.; è presente in alcune malattie mentali ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] 42% di Zn; circa 20% di S) era indispensabile l'impiego di un riscaldamento sussidiario molto attivo, con un consumo di carbone dal 10 al 20% sul minerale crudo; e, dovendosi utilizzare i gas solforosi quasi sempre in apparecchi per acido solforico a ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] gastrico adsorbono i veleni (caolino, carbone animale o vegetale ecc.) e a livello ematico neutralizzano le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti (antiofidico, antidifterico e altri), il ...
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Famiglia di medici francesi. I più noti sono: Jean-Jacques (1730-1807), uno dei fondatori della medicina legale e inventore di una sonda che porta il suo nome; i suoi figli, Berthélemy-Lamy (1777-1812) [...] e Hippolyte (1779-1853); e Jean-Baptiste-Camille (1807-1876), figlio di Berthélemy, cui si deve la preparazione del carbone B., carbone vegetale, con proprietà adsorbenti, usato nella terapia delle malattie intestinali. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e poi mazziniano, amante di poesia e buona letteratura. La madre, Giulia Carbone, era di distinta famiglia, affine a quella degli Spaventa poi divenuti amicissimi del De Meis.
Compiuti i primi studi nel paese natale con la consueta guida di preti e ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] frequentando nello stesso tempo il laboratorio di anatomia patologica di T. Carbone; nel 1898 conseguì la docenza in patologia chirurgica a Padova e fu classificato nel primo gruppo nel concorso per chirurgo primario a Parma; in questa città dal 1899 ...
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Medico e chimico, nato a Cefalonia nel 1731, morto a Padova il 5 dicembre 1808. Compì i suoi primi studî a Venezia e poi s'addottorò in medicina all'Università di Bologna; ma specialmente si dedicò alla [...] chimica che insegnò a Padova.
Ideò un procedimento per la fusione dei minerali di ferro senza impiegare carbone e fondenti; inventò una speciale carta incombustibile che fu utilizzata dall'artiglieria di quell'epoca. Riuscì ad ottenere l'anidride ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] su ambedue le rive, sono all’origine della floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), metallurgica, chimica, delle materie plastiche e delle armi. Lungo il fiume ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.