L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] penetrato nella crosta terrestre attraverso crepe spingendo verso l'alto grandi catene di montagne e trasformando calcare ordinario (carbonato di calcio) in dolomite (una roccia in cui una parte del calcio è stata sostituita dal magnesio, causando ...
Leggi Tutto
Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] idrocarburi. È noto che la piattaforma continentale è ricca di carbone, stagno, titanio, diamante ecc.; tali giacimenti sono sfruttati - Il sottofondo oceanico fornisce fonti primarie di energia: carbone, idrocarburi liquidi e gassosi. Dal m. si può ...
Leggi Tutto
sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] (8-9) e fortemente alcalino (> 9). All’interno dei sedimenti, gli indicatori di pH sono essenzialmente di tipo mineralogico; nei carbonati la calcite abbondante è indicativa di pH > 7,8; la silice dà indicazioni di pH = 7,8; minerali argillosi ...
Leggi Tutto
(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] Di uguale età è la catena dei Monti Pennini. La zona ercinica contiene i grandi bacini di carbon fossile, e a volte, intercalati con banchi di carbone, strati di minerali di ferro e altri filoni, specialmente piombo e zinco nei Monti Pennini, stagno ...
Leggi Tutto
MEDITERRANEO
Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine [...] del M. fa parte, insieme ai mari giapponesi, delle aree in cui s'importa più carbone: vi affluiscono circa 200 milioni di t annue di carbone, metallurgico e da vapore, le quali − in rapporto all'evoluzione delle economie rivierasche − potrebbero ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] , le sabbie glauconitiche, e così via. Smith iniziò a ordinare gli strati del terreno dell'Inghilterra meridionale dal carbone alla maiolica, elencando i fossili caratteristici di ciascuna unità. Nel 1799 quest'elenco fu mostrato a due gentiluomini ...
Leggi Tutto
calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] , cioè all'immissione nell'atmosfera di gas come il diossido di carbonio (anidride carbonica), prodotto dall'uso di enormi quantità di combustibili fossili (petrolio, carbone, metano). Questi gas hanno la proprietà di impedire la restituzione allo ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] francese da Richard Kirwan. Erano questioni affini a quelle trattate nell'opera geologico-mineraria maggiore, il Dell'antracite o carbone di cava (Firenze 1791), per la quale il F. aveva iniziato le indagini, dietro ordine del granduca, nella seconda ...
Leggi Tutto
giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] sale da cucina) oggi estratto addirittura da miniere in sottosuolo.
Oltre a quelli sedimentari esistono anche i giacimenti di carbone e di idrocarburi, molto importanti per l'uomo, i quali derivano da depositi di materiale organico decomposto e ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] preminenza mondiale. Sempre in aumento risulta la produzione del carbone, del quale la Cina fornisce circa un terzo della come quella realizzata in impianti termici tradizionali (soprattutto a carbone in Cina, Giappone, India, Siberia). L’uranio è ...
Leggi Tutto
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.