idrocarburi policiclici
Claudia Bertonati
Composti chimici idrocarburici (costituiti cioè solamente da carbonio e idrogeno) la cui struttura contiene due o più anelli. Le molecole policicliche sono [...] anelli aromatici uniti fra loro in un’unica struttura, generalmente planare. Gli IPA si trovano in natura nel carbone fossile e nel petrolio e trovano svariati usi applicativi: coloranti, plastiche, pesticidi e medicinali. Il capostipite della classe ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] conferita ai corpi dei quali era parte costituente. Nella riduzione delle calci, come si è accennato in precedenza, il carbone usato in questa reazione cedeva il suo flogisto alle calci o ceneri metalliche, il flogisto riuniva le loro particelle e ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] Consiste nel far passare lentamente su una colonna (o strato) di materiale adsorbente (allumina, gel di silice, cellulosa, carbone attivo ecc.) la soluzione contenente le sostanze da separare, in quantità tale da saturare solo una modesta porzione ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] .
Tra i composti, l’ossido di b. (BaO) è una polvere bianca che si ottiene scaldando al forno elettrico carbonato di b. in presenza di carbone; si usa per la preparazione di altri composti del b. (idrato e perossido) e di alcuni tipi di vetro. L ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] oscillatore.
S. magnetici Dispositivi usati per separare piccoli pezzi ferrosi contenuti in vari materiali (terre da fonderia, carbone, minerali, clincher, argilla, fertilizzanti, cereali ecc.). Nella fig. è schematizzato il funzionamento di un s. a ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] s. è bianco, facilmente lavorabile ma poco durevole. In passato veniva utilizzato per sedie, mastelli, botti o per farne un carbone particolarmente usato nella fabbricazione delle polveri da sparo. La corteccia dei rami giovani di varie specie di s ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] prodotti in notevole quantità anche ossidi di zolfo e di azoto; per i primi la fonte più importante è la combustione del carbone, per i secondi le emissioni gassose dei mezzi di trasporto. Gli ossidi di azoto e di zolfo si propagano per centinaia di ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] tipo SiX4; con l’ossigeno reagisce a 800 °C circa, con lo zolfo a 600 °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] sua elevata volatilità. Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con idrogeno, con stagno ecc.
Il g. è un metallo bianco-grigiastro, fragile, facilmente cristallizzabile; ha densità 5,32 g ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] sui 1200 °C, sotto vuoto. L’elettrolisi si compie di solito in crogioli di porcellana o di grafite; sono utilizzati anodi di carbone di storta e catodi di ferro e il bagno elettrolitico è costituito da una miscela fusa di cloruro e fluoruro di calcio ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.