La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] di circa 100 bar e alla temperatura di circa 100 °C, addiziona, sia pure lentamente, molecole di etilene sui legami metallo-carbonio finché, dopo un certo numero di addizioni, si staccano molecole di alchene
con n compreso tra 0 e 100 (al massimo ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] , massicce, fragili, di colore bianco stagno e con lucentezza submetallica. L’a. si prepara per riduzione con carbone dell’anidride arseniosa, ottenuta come sottoprodotto della metallurgia di minerali arsenicali di rame, nichel, cobalto, argento ecc ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] , uscì per il camino e prese la via dell’aria. La sua storia, da immobile, si fece tumultuosa». L’atomo di carbonio, ‘aggrappato’ a due atomi di ossigeno nella molecola CO2, «fu colto dal vento, abbattuto al suolo, sollevato a dieci chilometri. Fu ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] da poche decine di metri a qualche kilometro.
Composizione chimica
La composizione elementare dei p. è compresa entro i seguenti limiti: carbonio 79-89%; idrogeno 9,5-15%; azoto 0,02-2%; ossigeno 0,1-7%; zolfo 0,01-6%. Gli idrocarburi costituenti ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] importanza per i successivi sviluppi teorici e applicativi. La teoria di Kekulé, quella della struttura chimica di A. Butlerov e quella del carbonio tetraedrico di J.-A. Le Bel e di J.H. van ’t Hoff consentirono di individuare le formule di un numero ...
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Alcoli alifatici. - Notevoli progressi nel campo della produzione degli alcoli sono stati realizzati recentemente con l'applicazione industriale di procedimenti sintetici. Essi permettono oggi di produrre [...] acqua. Solo dopo il 1928 si è riusciti a fabbricare industrialmente miscele di tali alcoli, con numero di atomi di carbonio superiore a 10, per riduzione catalitica, con idrogeno alla pressione di 100-300 atm., dei corrispondenti acidi grassi; ad es ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] di acidi minerali (cloridrico, solforico) sui solfuri metallici (di ferro ecc.); dal solfuro di calcio per azione dell’anidride carbonica e dell’acqua, secondo lo schema: CaS+CO2+H2O ⇄ CaCO3+H2S. I maggiori quantitativi di acido s. si ricuperano ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] a bassa temperatura su gel di silice insieme al cripto, dal quale poi si separa per adsorbimento e desorbimento su carbone attivo. Si usa nelle lampade (➔ lampada).
In medicina, lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] ce ne sono di veramente insoliti, come per esempio i diamanti sintetici. È noto da molto tempo che i diamanti sono fatti di carbonio purissimo, lo stesso elemento di cui è fatta la grafite (quella usata nelle mine delle matite). Il problema è che per ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] importante dei metalli. Rame, stagno e ferro devono essere ottenuti dai minerali con procedimenti particolari (alte temperature, uso di carbone di legna, e altro), che costituiscono la loro metallurgia. Argento e oro, invece, si trovano in natura già ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.