La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] tre milioni di tonnellate l'anno. L'estrazione del carbone era resa vantaggiosa dall'accresciuta domanda che in parte rispondeva ; per esempio, Vittorio Zonca (m. 1602) descrisse le attività di una stamperia e le operazioni di un torchio tipografico, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] di Thomas Newcomen (1663-1729) e, successivamente, di James Watt (1736-1819). Il carbone era utilizzato, oltre che nell'industria metallurgica, in moltissime altre attività manifatturiere come l'arte vetraria e la distillazione della birra, e per uso ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] delle camere di piombo, all'inizio dell'Ottocento diventa il perno delle attività industriali di tipo chimico. è necessario nella prima tappa per la fabbricazione della soda artificiale (carbonato di sodio) a partire dal sale marino (cloruro di sodio ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] dosare il calore, sono stati inventati forni e fornelli a legna, carbone e gas, anche se il vecchio spiedo è rimasto sempre in a cui l'acqua diventa ghiaccio, nessun microrganismo è attivo. I cibi surgelati sono alimenti che vengono tenuti sempre, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] Bergius per il suo processo di formazione del petrolio a partire dal carbone, e di Franz Fischer e Hans Tropsch per il processo di sintesi ottenute con un processo analogo, principalmente dalle attività di ricerca e sviluppo condotte alla American ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] approvvigionamento delle materie prime, eccezion fatta per il carbone. Aveva anche affrontato una consistente spesa per la concedeva l'estradizione. La liquidazione del suo fallimento accertò un attivo di 30 milioni contro un passivo di 100. Non ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, ecc. Con speciali sign. tecnici: 1. In...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...