COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tra il 1955 e il 1962, di scorie di bronzo, carbone di legna, pezzi di forme per metallo e altri oggetti C. (1181-1230 ca.), lavoro dell'orafo mosano Nicola di Verdun (v.), attivo tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] e profezie bibliche rientrava nell'ambito delle attività estetiche e costituiva strumento di distinzione sociale con sulla destra l'angelo che santifica le labbra di Isaia con il carbone (Is. 6, 6-7) e sulla sinistra la successiva apparizione celeste. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] fondato dal siciliano s. Luca di Demenna (m. nel 975) e quello dei Ss. Elia e Anastasio di Carbone, noto anche per il suo attivo scriptorium. In Sicilia, per il periodo prenormanno è celebre il monastero di S. Filippo di Agira presso Enna (Borsari ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] fu fondato, per opera di Luca di Armento, il monastero di S. Elia a Carbone, sede tra il sec. 10° e il 12° di un importante scriptorium (Petta . Suo allievo fu Mele da Stigliano, la cui attività è attestata in pieno periodo federiciano (tra il 1230 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] da G. Duprè a V. Vela ad A. Cecioni, l'attività e il significato del B. si inseriscono nel più ampio quadro L. B. pel suo gruppo in marmo "La Carità", Firenze 1836; G. Carbone, Il monumento di N. Demidoff scolpito da L. B., Firenze 1837; A. ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] . Tale ambito titolo giunse a coronare una delle attività predilette dal D., da lui praticata fin dagli c.), la. decorazione del cornicione del palazzo della Nuova Borsa (arch. Carbone e Veltrone, 1912), le targhe commemorative per G. Oberdan (1916, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] resta discussa – il cosiddetto Tritone di Settignano, disegno a carbone su intonaco ritrovato in una villa dei dintorni di Firenze Apostolico e la commissione del Giudizio. Il cantiere entrò in attività dal 25 gennaio 1536 e già a maggio, se non ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ampî e ben assolati, in cui si concentrano la vita e l'attività dell'uomo, zone di nude rocce cui seguono le fasce dei di giocattoli in Val Gardena (v.). L'utilizzazione del legname per carbone non ha invece più l'importanza che aveva un tempo.
Tra ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1949) e imporre nuove restrizioni. Ne risultò un saldo attivo nella bilancia dei pagamenti (prima metà del 1950), ma la paesi dell'Europa occidentale di creare una Comunità europea del carbone e dell'acciaio (piano Schuman, maggio 1950) e una ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] a 5 km. da Valenza presso la foce del Turia, il quale ha inoltre un attivo movimento d'importazione consistente in concimi chimici, baccalà, carbone e ferro. Della floridezza economica testimonia il notevole incremento demografico per il quale la ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, ecc. Con speciali sign. tecnici: 1. In...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...