STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] materie prime indispensabili al Paese e segnatamente di carbone; durante quelle missioni agì anche da tramite Roma’, come fu definito, furono evidenti nel fervore di attività del periodo, fatto di opere pubbliche e speculazioni private, di ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] Istituto sieroterapico milanese, che l'A., alla scuola di D. Carbone e S. Belfanti, due fra i più eminenti microbiologi e , dalla digitonina, la digitogenina e un composto ad attività antiemolitica che si forma dall'unione della digitogenina stessa ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] fu per il L. l'occasione di condurre una vivace attività giornalistica. Tra l'altro, ebbe una lunga polemica col Monti continente, accettò un impiego come precettore presso l'industriale del carbone N. Waroqué, che lasciò dopo soli cinque mesi; dopo ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] di munizioni, di siluri, di mine e di carbone e cercò di intensificare l’addestramento degli equipaggi e ad allora per far fronte a questa evenienza.
Il M. terminò la sua attività di ministro della Marina il 12 dic. 1909. Poco dopo, il riacutizzarsi ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] si offrì subito come uno dei più competenti e attivi collaboratori, tanto che nel 1884 gli verrà affidata scrittrici, I, Roma 1941, p. 151 (sub voce Cecchetti Mander Anna); S. Carbone, B. C. e l'Archivio di Stato di Venezia, in Rassegna degli Archivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] maggiore uso di carbone e petrolio; il protossido d’azoto, dovuto all’impiego massiccio dei fertilizzanti chimici in agricoltura; e i clorofluorocarburi (CFC), gas realizzati per la prima volta negli anni Trenta per attività quali la refrigerazione ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle in quel filone tipico della ritrattistica genovese che dal Carbone risale al Van Dyck: il ritratto del Doge Pietro ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] L’Arsa, presieduta da Segre, riprese la sua attività, non senza prevedere nelle nuove norme statutarie quell’allargamento , per un milione di tonnellate di produzione annua) e di Carbonia in Sardegna (con 5000 operai e 400.000 tonnellate prodotte).
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] tecnica operativa del B. sappiamo che egli tracciava disegni preparatori col carbone, che si serviva di un'impalcatura mobile e che gettava in che il B., prima di giungere a Würzburg, fu attivo a Ottobeuren e a Magonza. Non esistono dubbi circa la ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] che nei processi di ricambio le ossa di animali giovani consumano anche idrati di carbonio e sostanze proteiche e mostrano uno scambio gassoso più attivo rispetto a quelle di animali vecchi che utilizzano prevalentemente i grassi e ne analizzò ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, ecc. Con speciali sign. tecnici: 1. In...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...