Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] di sali poco solubili, o mediante adsorbimento selettivo con carbone attivo o argille attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche.
Alcune sostanze non di origine vegetale (adrenalina ecc.) sono ugualmente considerate alcaloidi. Analoga ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubi di carbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm ottenere gli organismi macroscopici del regno animale e vegetale. In questo campo possono essere di grande ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] possono essere di natura biologica, se provengono dal regno animale o vegetale, oppure appartenere al regno minerale, come per esempio i combustibili fossili (idrocarburi; carbone) e i minerali che contengono i metalli.
Le materie prime biologiche ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] metaboliti secondari complessi a partire da comuni fonti di carbonio, come il saccarosio (sintesi ex novo) costituisce la più ambiziosa applicazione delle colture di cellule vegetali, e si basa sullo sfruttamento coordinato del patrimonio enzimatico ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] un problema di scarsità (ad esempio il processo di sostituzione del carbone con il petrolio e il gas non è stato determinato dalla , un allevamento, una foresta, e in generale ogni specie vegetale o animale. In realtà l'essere una specie vivente è ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente sfugge un'azione antipiretica, mimando gli effetti degli estratti vegetali, resta l'obiettivo da raggiungere. La fenacetina, ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] di elementi nutritivi e viene utilizzata, insieme agli scarti vegetali derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato, per il consumo dei combustibili fossili tradizionali (petrolio, carbone e gas naturale), contribuendo a non innalzare i ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] origine sociale di una cucina: in quelle ricche la sostanza vegetale base è sostituita da maggiori quantità di carne e altri o un secchio per la legna o, più tardi, per il carbone. Con lo sfaldamento dell'Impero, le città si spopolano a favore di ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] da canna da zucchero ha un’efficienza di riduzione delle emissioni di carbonio attorno al 90% con un costo contenuto: è competitivo con un In media la generazione di una nuova varietà vegetale impiega 14 anni. L’applicazione delle nuove tecniche ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] la pianta, infatti, inizialmente coltivata come vegetale verde da foraggio, fu solo successivamente saccarosio, chimicamente appartenente alla categoria dei carboidrati, composti da carbonio, idrogeno e ossigeno, che differiscono fra loro per la ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...