Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] opunzie e cactacee, spesso raccolte in oasi; il paesaggio vegetale si arricchisce procedendo verso S e le pendici andine, del fabbisogno energetico, hanno qualche rilievo le produzioni di carbone, petrolio e gas naturale.
Le industrie più sviluppate, ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell genesi del g. a materia organica di origine vegetale dispersa nelle rocce sedimentarie, la quale abbia subito ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] intensificazione sta provocando un drastico depauperamento del patrimonio vegetale). Le città, malgrado l’ampiezza demografica (7 locale.
Modeste quantità di gas naturale, petrolio e carbone rappresentano il settore minerario del P., che ricorre a ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] mm di quella meridionale. Il regime climatico determina una copertura vegetale di tipo saheliano, che prevale su tutto il territorio. di gesso presso Berebera; esistono inoltre modesti giacimenti di carbone, ferro, manganese, oro, rame e uranio, non ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] non metallifere quali zolfo, cloruro di sodio; m. combustibili quali carbone, petrolio, gas naturali); in base agli usi delle m. prime produzione si hanno m. rinnovabili (prevalentemente di origine vegetale e animale) e m. non rinnovabili (come i ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] ’aria, a parità di condizioni, aumenta con il numero di atomi di carbonio. Le proprietà chimiche degli i. variano con la presenza o meno di da cui si originano gli i. (origine animale o vegetale), nella maggior parte dei casi è stata riscontrata una ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] sono contraddistinte dal nome dell’animale che le secerne o del vegetale da cui si estraggono.
Negli animali le c. sono prodotte b) esteri formati da glicoli (a 2-4 atomi di carbonio) o alcol superiori (monovalenti o polivalenti) con acidi alifatici ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] fossili. Esso consiste in una lenta e graduale disossidazione della cellulosa dei vegetali, con conseguente arricchimento in carbonio, a opera di microrganismi in ambienti di acqua dolce e salmastra; si ha la formazione di una massa unica colloidale ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'acido borico, di altri sali borici e anche di carbonato di ammonio, ecc., ma più recentemente hanno permesso un nei luoghi ove perdurano i sistemi tradizionali, vengono estratte da materie vegetali (radici di robbia, fronde d'olmo, talli di salice o ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] di cellule viventi (microrganismi, cellule di origine animale e vegetale) o di loro componenti, finalizzato alla produzione di beni petrolio, gas naturale e, in prospettiva più remota, carbone), dall'altro l'impatto non più sostenibile delle ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...