SIDERURGIA (XXXI, p. 705)
Antonio SCORTECCI
Carlo RICCARDI
Dopo la seconda guerra mondiale il consumo di acciaio nel mondo è andato continuamente aumentando (in soli quattro anni, dal 1953 al 1957, [...] -produzione è nell'Europa Occidentale in media 0,59 m3/t/24 h. Per la parte costruttiva, si è esteso l'uso del carbone come refrattario per il fondo e per le pareti del crogiolo; si è pure introdotto, accanto al vecchio sistema di raffreddamento ad ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] e di passaggio al Cretacico, con strati lignitiferi a Conifere e Cicadee, e argille a Paludina e Planorbis, con carbonato di ferro e limonite. Per la Germania occorre menzionare il Plattenkalk, calcare marnoso a lastrine, passanti al cosiddetto ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] vapori di arsenico con ghiaccio, o meglio a temperatura più bassa con aria liquida. È giallo, solubile in solfuro di carbonio con grandezza molecolare As4; non conduce l'elettricità; ha densità 1,97. È una modificazione monotropa molto instabile che ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] opportune e la qualità stessa del corpo chetonico sta in rapporto alla gravità del disturbo del ricambio degl'idrati di carbonio e anche alla quantità e qualità dei grassi ingeriti in quanto che gli acidi grassi più bassi (acido butirrico, capronico ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] serie di composti i fenomeni di isomeria sono assai numerosi, perché: a) nello schema fondamentale vi sono 4 atomi di carbonio asimmetrici (possibilità di 16 stereoisomeri); b) sono possibili isomerie cis-trans; c) il nucleo chinuclidinico si può con ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] .
La vacca che ha abortito e che è stata isolata, sarà disinfettata; in vagina si porranno bastoncelli assorbenti di carbone, finché non sia cessato lo scolo vaginale, poi candelette di vaginalyn o si praticheranno irrigazioni. Il Nocapel propone una ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] suoi derivati dai prodotti petroliferi d'importazione, in quanto il gas di sintesi può essere ottenuto anche da carboni o da prodotti carboniosi.
La capacità di produzione mondiale di etilene si calcola sia dell'ordine di 30 milioni di t/anno; nei ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] , dette tilli (fig. A, 4). Nelle trachee del durame di alcune piante si depositano anche varie sostanze inorganiche, come carbonato di calcio nell'olmo e nel faggio, silice amorfa nel legno Tek della Tectona grandis, ecc.; in altre piante il durame ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] liquidi limpidi, mobili, non mescolabili con acqua, ma in ogni proporzione con alcool assoluto, etere, cloroformio, tetracloruro di carbonio, solfuro di carbonio, olî di trementina, di resina, di catrame, ecc. Hanno densità compresa tra 0,6 e 0,8 e ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] 3,2 cm e con campo di alcune migliaia di örsted sull'allume di cromo e di potassio, sul solfato manganoso, sul carbonato manganoso. E stato osservato che la costante di Verdet cambia segno nell'intorno dei valori del campo magnetico per i quali si ...
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carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.