Nome dato da C.I. Pander (1856) a microscopici elementi problematici (dimensioni da 0,1 a 3,0 mm ca.) del Paleozoico dell’Estonia; sono stati ritrovati in numerose regioni in terreni di età che va dal [...] Hanno forme di denticoli semplici o composti, sono traslucidi od opachi; la struttura è lamellare, sono costituiti da carbonato e fosfato di calcio. Si è stabilita una classificazione convenzionale che utilizza per la stratigrafia la loro qualità di ...
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transferrina In biochimica, proteina plasmatica (peso molecolare 78.000) trasportatrice del ferro. La t. è una β1-glicoproteina monometrica, sintetizzata dal fegato, con due siti di legame per il ferro. [...] di legare il ferro ferroso. In condizioni fisiologiche, il legame di ogni ione Fe3+ è dipendente dal legame coordinato di uno ione carbonato, formando il complesso t.-2(Fe3+−CO23–). I due siti di legame della t. per il Fe3+ si differenziano nella ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] acido (cloridrico o solforico) su di un solido (solfuro di ferro per produrre acido solfidrico, un carbonato per produrre anidride carbonica, zinco per produrre idrogeno, ecc.). L'apparecchio di K. consiste di tre compartimenti in vetro sovrapposti ...
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È un corpo pietroso che si trova nell'interno di speciali cellule vegetali, assai grandi, che prendono il nome di "cellule a cistolito". Prende origine per ispessimento di un punto della membrana cellulare [...] originando un corpo globoso e verrucoso, peduncolato, a forma di grappolo, su cui si deposita carbonato di calcio che conferisce al cistolito consistenza lapidea e che sotto il microscopio può essere sciolto con effervescenza con acido cloridrico. I ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di questi razzi, che egli chiama al-ṭayyār al-maǧnūn (il razzo matto), ha la composizione seguente: salnitro 12 dirham, zolfo 1,375 dirham e carbone di legna 2,75 dirham (in percentuale essa è 74,42:8,53:17,05; 1 dirham equivaleva a 2,8 g ca.).
In un ...
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Suolo residuale di colore rosso scuro, ricco di ossidi di alluminio (Al) e ferro (Fe), tipico delle regioni tropicali caratterizzate da una alternanza di periodi secchi con altri molto piovosi. Il processo [...] -cristalline (laterizzazione) avviene in seguito all’alterazione di tutti i silicati, i quali sono lisciviati insieme al carbonato di calcio. Se le rocce alterate contengono scarse quantità di ferro, l’arricchimento in alluminio porta alla formazione ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] da un minerale indigeno; l'uso, però, diminuisce con la distruzione di Santorino, dopo la metà del II millennio a.C. Il nero è carbone animale. A Cnosso si trova anche un blu ricavato da un minerale di ferro, la riebeckite. Il verde è malachite e si ...
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(o emimorfite) Minerale, di colore bianco, ma spesso colorata da impurità in giallo, rosso, verde e azzurrino, con lucentezza vitrea. È un silicato basico di zinco, Zn4(OH)2Si2O7•H2O, rombico. Di solito [...] dei principali e più diffusi minerali di zinco e si trova in masse notevoli in giacimenti, mista a smithsonite (carbonato di zinco).
Classe della c. In cristallografia, la classe di simmetria piramidale rombica, nella quale la c. stessa cristallizza ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] applicazioni del gesso vanno fatte solo in locali riparati dall'umidità, e perciò mai all'esterno (anche dalle esalazioni di carbonato di ammoniaca, come nelle latrine e nelle stalle), perché la pasta di gesso ha la proprietà di assorbire l'umidità ...
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Società d’origine sudanese, stanziata nelle regioni immediatamente a E, a N, e in parte a O del Lago Ciad. I K. sono musulmani e parlano un dialetto del gruppo tebu-kanuri. Principali fonti di sussistenza [...] e, a Sud, l’agricoltura (cereali, cotone); una certa importanza ha l’estrazione, dagli stagni a N del Lago Ciad, di carbonato di sodio (natron), commercializzato con la capitale N’djamena.
I K. nel 12° sec. si impadronirono del regno del Kanem (nell ...
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carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.