L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] adoperata anche per la fabbricazione di altri composti, come l'acido nitrico, e come reagente nell'industria del carbonatosodico.
Gl'impianti cloro-soda producono grandi quantità di questi due reagenti, che trovano vaste applicazioni industriali. La ...
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Esperienze effettuate in Francia e Germania già da molti anni hanno dimostrato che l'azione del cloruro ammonico come fertilizzante azotato è paragonabile a quella del solfato ammonico.
Perciò, per fissare [...] in ammoniaca anidra in recipienti sotto pressione, introducendo successivamente anidride carbonica e separando per filtrazione il carbonatosodico precipitato dal cloruro ammonico.
Secondo un altro metodo, la reazione viene realizzata in due fasi ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] numerosi altri sali. Queste soluzioni vengono lavorate in modo da ricavare diversi componenti (cloruro di p., borace, solfato sodico, carbonatosodico ecc.). Anche dalle acque del Mar Morto, che contiene negli strati superiori circa 240 g/l di sali e ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] ; si presenta in cristalli di colore rosa pallido; se precipitato da soluzioni contenenti Mn2+ (per es., aggiungendo carbonatosodico) il prodotto è quasi bianco. Si decompone liberando CO2 a temperatura intorno a 100 °C. Solubile negli acidi ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] massa contenente circa l’85% di V2O5. Si può anche sciogliere il precipitato di esavanadato in soluzione alcalina (carbonatosodico); molte delle impurezze (ferro, alluminio, silicio ecc.) non si sciolgono e dalla soluzione filtrata si riprecipita il ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] di l. che si è formato lasciando come residuo il silicato di alluminio insolubile; trattando con carbonatosodico la soluzione di solfato di l. precipita il carbonato di l., poco solubile. Il l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] (➔ disincrostazione) che favoriscono la precipitazione dei sali in forma incoerente anziché compatta aderente (tannino, amido, carbonatosodico, fosfato sodico) o che hanno azione sequestrante per la capacità di formare con i sali di calcio e di ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] si usano come fertilizzanti e correttivi dei terreni; si usavano in passato per fare il bucato grazie al loro contenuto in carbonatosodico e potassico, sali che un tempo si estraevano proprio dalle c. dei vegetali su larga scala.
C. volante (o c ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] per fusione (con carbonatosodico o potassico, con bisolfato sodico ecc.), soprattutto per trasformare i solfati insolubili in composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] . Il processo avviene generalmente ad alte temperature (110-115 °C) mediante acido cloridrico, che viene poi neutralizzato con carbonatosodico. Il glucosio è uno zucchero facilmente fermentescibile e per azione dei saccaromiceti produce anidride ...
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disgregazione
disgregazióne s. f. [dal lat. tardo disgregatio -onis]. – 1. a. Il disgregarsi, l’essere disgregato; in geologia, d. fisica delle rocce, sgretolamento e frantumazione delle rocce per azione degli agenti atmosferici (radiazione...
liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...