Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] fondo forato, in cui è ricavato un alloggiamento per il materiale sgrassante: lisciva - ossia acqua e cenere bollente - o carbonatodisodio. Una volta caricata con la biancheria preventivamente inumidita e insaponata e con una congrua dotazione ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] nera, s'iniziava con un lavaggio del cadavere, compiuto versando acqua e natron (carbonatodisodio idrato). In seguito, il cadavere era disteso su un tavolo a forma di leone coperto da una stuoia e i sacerdoti iniziavano il loro lavoro (fig. 2b ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] egizio e vasi policromi.
Vetro
Il vetro presenta una struttura omogenea, non cristallizzata, ottenuta da un composto di silice e carbonatodisodio, fuso a lungo ad alta temperatura (1400 ºC) fino a trasformarsi in un fluido viscoso, che può essere ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] cloruro e l'ossido ferrico, e ne delineò il meccanismo di deposizione. Fra i prodotti presenti alla superficie delle lave individuò il carbonatodisodio, i solfati disodio e di potassio, lo zolfo e, nei vapori delle fumarole, l'anidride solforosa ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] A).
Se però 'sottraiamo' l'acido del limone aggiungendo una sostanza che annulla l'acidità, come il carbonatodisodio, il liquido tende nuovamente a scurirsi. Interpretiamo ciò con la seguente reazione:
CHIARE → COLORATE (reazione B).
Quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione occidentale ritiene che il vetro sia stato scoperto da alcuni mercanti fenici [...] raffreddamento della lava, mentre a metà del V millennio a.C. inizia la produzione di faience, ottenuta da polvere di quarzo unita a carbonatodisodio e piccole quantità di acqua e argilla. La pasta così ottenuta, modellata a mano o in uno stampo ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] acido oleico libero inferiore all'1%.
Trattando i grassi con sostanze basiche (per esempio, con la soda caustica o con il carbonatodisodio, acidi e basi) si ottiene la loro idrolisi e la separazione dei loro componenti (glicerolo e acidi grassi). È ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile dicarbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] acidi diluiti e ammoniaca. Si ottiene per azione dicarbonatodisodio su una soluzione di sali di zinco. Si usa come pigmento nelle vernici; è dotato di azione essiccante e assorbente.
Carbonatodi z. Ha formula ZnCO3; cristalli bianchi insolubili ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] componenti (che durante la cottura reagiscono tra loro), quali feldspati, borace, quarzo, ossido di piombo, nitrato e carbonatodisodio, fluoruro di calcio, criolite, fluorosilicato sodico, insieme ad alcuni ossidi destinati a esplicare un’azione ...
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Società d’origine sudanese, stanziata nelle regioni immediatamente a E, a N, e in parte a O del Lago Ciad. I K. sono musulmani e parlano un dialetto del gruppo tebu-kanuri. Principali fonti di sussistenza [...] e, a Sud, l’agricoltura (cereali, cotone); una certa importanza ha l’estrazione, dagli stagni a N del Lago Ciad, dicarbonatodisodio (natron), commercializzato con la capitale N’djamena.
I K. nel 12° sec. si impadronirono del regno del Kanem (nell ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...