L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] dallo stesso duca d'Orléans, egli era riuscito a convertire il sale marino in solfato disodio; successivamente, mescolando il solfato con carbonatodi calcio e carbone e riscaldando il composto, era riuscito a ottenere la soda e il solfuro ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] del tessuto osseo disidratato ed è composta per il 95% di un materiale simile all'idrossiapatite, detto apatite ossea, ricco in carbonato e in grado di accumulare magnesio, sodio, potassio, fluoruro, cloruro e stronzio. Presenta un'ultrastruttura ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] associazioni di soluzioni ipertoniche e glucososaline; detergenti, che includono il polidecanolo e il sodio-tetradecyl e infine trasformata in unguento tramite l'aggiunta di miele. La velenosità del carbonatodi piombo era nota, ma non si riteneva che ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] il "nitro" che satura l'acqua delle pozze in concomitanza con l'inizio della inondazione (carbonato e bicarbonato disodio), sia il "nitro" che si rinviene in cristalli nel deserto (nitrato disodio).
Il B. non ci spiega i motivi (se pur ve n'erano ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] la quale la "magnesia" (carbonato) per riscaldamento perde "aria fissa" (biossido dicarbonio) diminuendo di peso e trasformandosi in "magnesia dagli scarichi delle saline di Volterra del sale mirabile (solfato disodio), composto utile in farmacia ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] leggermente salato del sangue e che conferisce al plasma gran parte della pressione osmotica; il carbonatodi calcio (CaCo₃) e il fosfato disodio (Na₃PO₄) che, fungendo da tamponi biologici, mantengono la concentrazione degli ioni idrogeno (pH) del ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] come sosteneva E. W. Hilgard) o con il sodiodi scambio (ipotesi di K. K. Gedroiz) ma a carbonatazione, mediante anidride carbonica tellurica, dell'idrossido disodio, proveniente dall'idrolisi della sodio-argilla che è presente nei suoli salsi e che ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] B. iniziò, per primo in Italia, la fabbricazione del nitrito disodio e della formaldeide, ma la forte tassa gravante sull'importazione bacino minerario sardo, dove poi, nel 1938, sorse Carbonia. Dopo pochi anni, però, fu costretto ad abbandonare ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] con la utilizzazione di r. nei forni di cottura del clinker sono essenzialmente di natura ambientale, in quanto gli elementi potenzialmente dannosi alla formazione di un clinker di buona qualità (sodio, potassio, magnesio) sono di norma assenti dai ...
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Metallo, con simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02 (O = 16).
Vauquelin nel 1797 si accorse che nel berillo (v.) era contenuta una terra diversa dalla calce e dall'allumina benché ad esse molto [...] cloruro BeCl2 si può ottenere anidro riscaldando il metallo in una corrente di cloro, o meglio di acido cloridrico, o riscaldando con cloro un miscuglio di ossido e dicarbone. È incoloro, facilmente fusibile e volatile, fuma all'aria umida, è capace ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...