Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] restante 1% è infatti costituito in gran parte da sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo, zolfo e cloro, che sono Jong, 1983), cioè sostanze inorganiche come carbonatodi calcio, silice, fosfato di calcio, che si sviluppano in aggregati ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] organiche o inorganiche naturali o artificiali (fluoborato dipotassio, ecc.), di studi petrografici e soprattutto di ricerche su minerali delle valli lombarde; descrisse per primo un carbonato basico, di magnesio, che chiamò "artinite" in onore ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] cloruro e l'ossido ferrico, e ne delineò il meccanismo di deposizione. Fra i prodotti presenti alla superficie delle lave individuò il carbonatodi sodio, i solfati di sodio e dipotassio, lo zolfo e, nei vapori delle fumarole, l'anidride solforosa ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] una sostanza che annulla l'acidità, come il carbonatodi sodio, il liquido tende nuovamente a scurirsi. di sodio e quella dipotassio deve rimanere costante nel tempo: si parla in questo caso di equilibrio fisiologico fra sodio e potassio ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] alluminio insolubile; trattando con carbonato sodico la soluzione di solfato di l. precipita il carbonatodi l., poco solubile. Il l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile dicarbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] dicarbonatodi sodio su una soluzione di sali di zinco. Si usa come pigmento nelle vernici; è dotato di azione essiccante e assorbente.
Carbonatodi da soluzioni di solfato o cloruro di z. per aggiunta di cianuro dipotassio. Si decompone ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] scioglie negli acidi diluiti, in soluzioni di ioduro dipotassio e, parzialmente, in acqua bollente. Si può preparare per via umida trattando una soluzione di un sale mercurico con un idrossido o un carbonato alcalino a freddo. Per riscaldamento si ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] .
Un s. si ottiene generalmente, in soluzione, dalla reazione di un acido con una base: per es., il cloruro dipotassio è il prodotto della reazione tra acido cloridrico e idrossido dipotassio; s. formati da metalli molto attivi (cioè con potenziale ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] , carbonato sodico ecc.). Anche dalle acque del Mar Morto, che contiene negli strati superiori circa 240 g/l di sali e in profondità anche 300-325 g/l, si può recuperare il cloruro di p. presente (1,5 g/l ca.). Fonti minori di sali potassici sono ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi dicarbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] alcali sono usati sotto forma di idrossido (soda, potassa caustica) per saponificare i grassi, sotto forma dicarbonato per neutralizzare gli acidi; i s. al sodio sono duri, quelli al potassio molli. I s. di sodio e dipotassio sono solubili in alcol ...
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potassio
potàssio s. m. [lat. scient. Potassum, der. del lat. scient. potassa: v. potassa]. – Elemento chimico di numero atomico 19, peso atomico 39,10, simbolo K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»): è un metallo...
potassa
s. f. [lat. scient. potassa, dal fr. potasse, che è dall’oland. potasschen, ted. Pottasche, propr. «cenere di vaso», perché facendo bollire cenere di legno con acqua in un vaso di ferro si otteneva, appunto, una soluzione di potassa]....