Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] degli elementi segua una legge di periodicità. Alcuni elementi, detti talassofili, sono poi tipicamente concentrati nell’idrosfera: idrogeno, ossigeno, sodio, magnesio, cloro, zolfo (come solfato), carbonio (come carbonato e bicarbonato), cromo, boro ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] .
Se il calcare impiegato è di tipo dolomitico, e quindi molto ricco in carbonatodimagnesio, MgCO3, il prodotto della cottura contiene, accanto all'idrossido di calcio, quantità rilevanti di ossido dimagnesio, la cui trasformazione in idrossido ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] (10-12% della massa totale) sottile, fragile, poroso, di colore da bianco a giallognolo o bruno-rossiccio, costituito da carbonatodi calcio (oltre il 90%), carbonatodimagnesio, fosfato di calcio e sostanze organiche. All’interno del guscio vi è ...
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In farmacia, preparazione liquida a base prevalentemente di acido citrico, in particolare la l. citro-magnesiaca (o Rogé), formata da acido citrico, carbonatodimagnesio, sciroppi diversi (d’arancio ecc.) [...] e acqua ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] un difetto iniziale, che consisteva in scarsa resistenza chimica delle lastre, si è provveduto a incorporare nella miscela del carbonatodimagnesio e a diminuire il tenore degli alcali.
In contrapposto al procedimento Fourcault, nel quale il vetro è ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] luce attraversa una sezione di 15 mm. nel pentelico, di 25 mm. nello statuario di Carrara e di 35 mm. nel marmo pario delle grotte delle Ninfe.
Se essenzialmente costituiti da carbonatodi calcio con carbonatodimagnesio in quantità variabile, sono ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503; App. I, p. 680)
Stefano OBERTO
Gaspare MESSINA
ELASTICA La definizione che fino a qualche anno fa poteva essere data per la gomma elastica, allo stato attuale della tecnica [...] . Con l'introduzione di ossido di zinco, di caolino, dicarbonatodimagnesio, di solfato di bario precipitato, di nerofumo di diverse qualità, nella proporzione di 10-20-30 e più volumi di carica per 100 volumi di vulcanizzato, si raggiungono ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] vegetali, feltro, crine, segatura, paglia, foglie secche, cartone, ecc.) e materiali inorganici (farina fossile, carbonatodimagnesio, sostanze silicee, cenere, pomice, scorie, ecc.). Spesso l'esperienza prova che, mescolando e sovrapponendo diversi ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] e può essere nuovamente impiegato;
c) si tratta il sale doppio a 40° con MgO:
Anche con questo metodo il carbonatodimagnesio è ricuperabile.
Le soluzioni di K2CO3 a 130-200 g. per litro vengono concentrate in apparecchio a vuoto fino a 50% e poi ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
*
. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] contenenti CO2 in silice idrata, che forma opale, e ossido dimagnesio, il quale in presenza di CO2 a sua volta dà magnesite (carbonatodimagnesio).
Di notevole interesse sono le caratteristiche alterazioni dei minerali metalliferi solforati per ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...