soda
sòda [Lat. soda, probab. dall'arabo suwwàd] [CHF] Nome di due composti del sodio, di grande importanza tecnica: (a) carbonato di sodio, Na₂CO₃, presente in acque minerali e lacustri e soprattutto [...] in alghe, dalle cui ceneri (chiamate nell'antichità natrium) fu riconosciuto il sodio; ottenuta per sintesi, è nota come s. Solvay (dal nome di chi ideò il processo di produzione) o s. calcinata; ha reazione ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ancor ricchi di allumina estraibile, a un ritrattamento. Questo consiste essenzialmente in una calcinazione a 1100-1200 °C insieme con calcare e carbonatosodico, e in una lisciviazione con acqua della miscela calcinata così da estrarre l’alluminato ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] es., l’idrogeno solforato può essere trattenuto da soluzioni di soda caustica, di carbonatosodico, di tioarseniato sodico, di etanolammina, di fenato sodico ecc.). Si ricorre frequentemente all’adsorbimento per diminuire o eliminare l’umidità dei g ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] che è ridotto a solfuro e che serve a reintegrare le perdite; le ceneri, che contengono solfuro e carbonatosodico, vengono caustificate con idrato di calcio, ripristinando la liscivia originale. Questa procedura consente anche di limitare i problemi ...
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Sostanze organiche nelle quali sono presenti uno o più gruppi nitrici −NO2.
N. alifatici e aromatici
I n. alifatici, industrialmente meno importanti di quelli aromatici, si dividono in nitroparaffine [...] (a ca. 43 °C) che ha lo scopo di rimuovere gran parte dell’acido; un ulteriore lavaggio con soluzione di carbonatosodico (al 2%) e poi ancora con acqua consente di ottenere infine un prodotto perfettamente neutro. Tra i sistemi di fabbricazione più ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] in ossido per calcinazione o in solfato per trattamento con acido solforico. Si può anche fondere il minerale con carbonatosodico e trattare poi la massa con acido solforico; dopo l’eliminazione degli altri metalli (alluminio, ferro) si precipita ...
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Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di [...] pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonatosodico nella proporzione del 2%. La d. chimica viene eseguita per mezzo dei disinfettanti o antisettici (organici e ...
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Chimico e tecnologo (Yvoy-le-Pré, Cher, 1742 - Saint-Denis 1806). Studiò prima medicina, poi si dedicò alle ricerche chimiche. Il suo nome è legato alla scoperta di un processo di fabbricazione del carbonato [...] sodico a partire da cloruro di sodio e acido solforico, processo che ha costituito uno dei pilastri dello sviluppo dell'industria chimica. Compì ricerche concernenti altri prodotti dell'industria chimica (ammoniaca, nitrato di potassio). ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] lana rispetto al lanital in adatte soluzioni di idrato sodico.
Il comportamento delle fibre artificiali, e in particolare mediante bollitura con liscivia a base di idrato o carbonatosodico, alla pressione ordinaria o sotto pressione; la fase ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] sono in grado di corrispondere singolarmente solo ad alcuni dei requisiti richiesti. Ne diamo qui di seguito un elenco.
Carbonatosodico: di costo minore dei fosfati, è un buon precipitante degli ioni calcio e magnesio, ma dà luogo a precipitati ...
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disgregazione
disgregazióne s. f. [dal lat. tardo disgregatio -onis]. – 1. a. Il disgregarsi, l’essere disgregato; in geologia, d. fisica delle rocce, sgretolamento e frantumazione delle rocce per azione degli agenti atmosferici (radiazione...
liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...