COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] cloruro e l'ossido ferrico, e ne delineò il meccanismo di deposizione. Fra i prodotti presenti alla superficie delle lave individuò il carbonatodisodio, i solfati disodio e di potassio, lo zolfo e, nei vapori delle fumarole, l'anidride solforosa ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] marcassite, calamina - un carbonato o silicato di zinco, metallo allora sconosciuto - zàffera - vale a dire blu di cobalto, e la menzione che dirsi del metodo "secco" di cementazione con cloruro disodio, dell'inquartazione, della solforizzazione ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] i suoi primi lavori a carattere applicativo industriale per le produzioni di barite coi forni elettrici, di fosforo e sodio metallico (1914) e successivamente dicarbonatodi potassio dal "salino delle acque da bietola". Mentre era consulente del ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] il "nitro" che satura l'acqua delle pozze in concomitanza con l'inizio della inondazione (carbonato e bicarbonato disodio), sia il "nitro" che si rinviene in cristalli nel deserto (nitrato disodio).
Il B. non ci spiega i motivi (se pur ve n'erano ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] la quale la "magnesia" (carbonato) per riscaldamento perde "aria fissa" (biossido dicarbonio) diminuendo di peso e trasformandosi in "magnesia dagli scarichi delle saline di Volterra del sale mirabile (solfato disodio), composto utile in farmacia ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] come sosteneva E. W. Hilgard) o con il sodiodi scambio (ipotesi di K. K. Gedroiz) ma a carbonatazione, mediante anidride carbonica tellurica, dell'idrossido disodio, proveniente dall'idrolisi della sodio-argilla che è presente nei suoli salsi e che ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] B. iniziò, per primo in Italia, la fabbricazione del nitrito disodio e della formaldeide, ma la forte tassa gravante sull'importazione bacino minerario sardo, dove poi, nel 1938, sorse Carbonia. Dopo pochi anni, però, fu costretto ad abbandonare ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...