Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] saldare (saldatura eterogenea); per leghe da saldatura con alto punto di fusione si usano come m.: vetri fusibili, borace, carbonati alcalini; per leghe con basso punto di fusione: miscugli di fluoruri e cloruri; per leghe di stagno: cloruro di zinco ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui sopra si presentano all’aspetto con colori sempre più tendenti al bianco quanto più elevato è il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di solfati e portando a temperatura di sinterizzazione. Si usa in edilizia per l’isolamento termico e acustico.
Il v. di ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.