Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] litio, di potassio, di ammonio) possono essere portati al di sopra del loro punto di fusione senza che si decompongano, i carbonati degli altri elementi si decompongono prima di fondere, a temperatura più o meno elevata a seconda del loro calore di ...
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In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati ecc. È utilizzata a volte per [...] determinare in certi prodotti il residuo fisso, cioè la parte non volatile col riscaldamento a una determinata temperatura. Il processo è anche usato industrialmente; per i minerali si parla più propriamente ...
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Chimico e mineralogista (Mattenzell, Baviera, 1774 - Monaco 1856). Prof. (1826) all'univ. di Monaco, è noto per ricerche analitiche sui minerali, per i suoi studî sull'isomorfismo dei carbonati e solfati [...] alcalino-terrosi, sulla formazione delle porcellane, del cemento, ecc. Ha dato il nome al minerale fuchsite ...
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Sali monosostituiti dell’acido carbonico, formati cioè da un metallo Me e dal radicale monovalente −HCO3, quindi di formula generale MeHCO3. Tutti i b. (eccetto quello di sodio) sono più facilmente solubili [...] in acqua dei corrispondenti carbonati neutri, sono instabili al calore, danno effervescenza con gli acidi.
Con il nome di b. si intende nell’uso comune quello di sodio, NaHCO3, la cui somministrazione terapeutica era indicata per neutralizzare l’ ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] si usano come fertilizzanti e correttivi dei terreni; si usavano in passato per fare il bucato grazie al loro contenuto in carbonato sodico e potassico, sali che un tempo si estraevano proprio dalle c. dei vegetali su larga scala.
C. volante (o c ...
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Acido bibasico, H2CO3, che non si conosce libero, ma è diffuso sotto forma di sali; se ne ammette l’esistenza nelle soluzioni acquose di anidride carbonica dove ha luogo l’equilibrio:
CO2 + H2O ⇄ H2CO3 [...]
È un acido debole, capace però di decolorare la soluzione alcalina, rossa, di fenolftaleina; dà due serie di sali, quelli neutri, carbonati (➔) e quelli acidi, bicarbonati (➔). ...
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verderame Acetato basico di rame, esistente in più varietà azzurro, di formula Cu(CH3COO)2•CuO•6H2O, e verde, di formula 2Cu(CH3COO)2•CuO•6H2O, si usa come catalizzatore, come pigmento, come insetticida [...] il nome di verderame si indica la patina colorata che si forma su oggetti di rame, ma che è costituita da carbonati e non da acetati; la sua composizione, come anche la sua velocità di crescita, dipendono dalle condizioni ambientali.
Lo stesso che ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] di un gas diverso dall'aria. In particolare B. dimostrò che alcuni sali (i carbonati alcalini e alcalino-terrosi), per riscaldamento, liberano anidride carbonica trasformandosi in ossidi caustici, i quali, a loro volta, possono fissare l'anidride ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] formazione di composti meno solubili, come nel caso dei bicarbonati alcalino-terrosi che passano a carbonati con eliminazione di anidride carbonica. Le i. possono essere calcaree, silicatiche o gessose, secondo che siano prevalentemente costituite da ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] e in generale delle sostanze organiche. Fu preparata per la prima volta da J. Black nel 1754 per decomposizione del carbonato di magnesio e fu da lui denominata aria fissa. Si trova libera in natura (emanazioni vulcaniche, Grotta del cane di ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.