KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] a quanto sembra - la setta era stata creata, con l'inconsapevole appoggio del K., da A. Costa (nipote di I. Costa, carbonaro di antica data), su incarico segreto del luogotenente Ugo delle Favare. Tra gli aderenti figuravano A. Catara-Lettieri, G. Di ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] conservatore, onde le repressioni compiute in Romagna dal cardinale A. Rivarola e l'esecuzione a Roma (1825) dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, autori di un fallito attentato a un informatore della polizia pontificia. Più aperta fu ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] Sanseverino, legato di Forlì, e Rivarola, legato di Ravenna, a operare in Cesena numerosi arresti fra i più noti carbonari.
L'intensa attività episcopale del C., incurante delle ostilità dell'ambiente, si ispirava a criteri di rigoroso moralismo con ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] suoi ministri e lasciò cadere il processo contro alcuni liberali lucchesi che nel '31 avevano simpatizzato per i moti carbonari di Modena. Senza il deciso intervento del B., difficilmente Carlo Lodovico avrebbe concesso l'amnistia, non perché in quel ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] rispetto delle autorità pontificie.
Il clima politico della città era fortemente influenzato dalla presenza di nuclei di carbonari e di numerosi aderenti alla Giovine Italia, che, secondo il delegato apostolico, turbavano l'ordine pubblico, creando ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] con ciò confermato, secondo il sovrano, le tradizioni rivoluzionarie della famiglia e si era lasciato sopraffare dai carbonari.
La sua partecipazione ai fatti del 1820 creò nella tradizione storiografica erudita locale il mito, ripreso poi anche ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] non mancavano tipi esuberanti e qualche testa calda, ma questi pochi casi non preoccupavano le autorità: invece di carbonari e di rivoluzionari, nel territorio trevigiano esse trovavano semmai sabotatori della regia privativa dei tabacchi e del regio ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] fu delegato a Pesaro il C. presiedette la commissione speciale che giudicò un gruppo di ventisei persone accusate di propaganda carbonara; il processo si concluse con varie condanne, una delle quali a morte, contro don Giuseppe Piccilli, di Maddaloni ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] quello cattolico48.
Fu decisivo per la formazione di un ambiente evangelico in Italia il fatto che sin dai moti carbonari del 1820-1821 un certo numero di attivisti impegnati nel superamento della Restaurazione fosse costretto a recarsi in esilio ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...