ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] generale Ottavi nella Puglia, in Arch. stor. di Corsica, XII(1936), pp. 504 ss.; Id., Il moto liberale del 1817 e carbonari e briganti nella Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, VI(1938), pp. 342-370; A. Lucarelli, Il brigantaggio politico del ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] sempre lo predilesse, fu anche eletto presidente dell'assemblea nel '20. Prese parte attiva ai dibattiti, destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] di gusto romantico, A. Abate, e ne subì l'influsso nei suoi primi romanzi: Amore e patria (1857), rimasto inedito, e I Carbonari della montagna (4 voll., 1861-62), racconto storico sul periodo murattiano; ma già tra il 1862 e il 1863 pubblicava nel ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] drammatica. Anno II, Roma 1830, pp. 111 s.; F. Scifoni, Biografia di Luigi Vestri, Firenze 1841, pp. 11 s.; A. Pierantoni, I carbonari dello Stato pontificio, I, Roma 1910, costituti del C.: pp. 2-7, 87; F. Regli, Diz.biogr. dei più celebri poeti ed ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] marzo 1813), e la Intendenza provvisoria di Teramo, quando negli Abruzzi serpeggiava la minaccia di guerra civile promossa dai carbonari e dalla propaganda borbonica (28 apr. 1814).
Restaurata a Napoli la dinastia dei Borboni, il B. patrocinò, quale ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] austriache sia su quelle francesi. Non diede però mai il proprio esplicito assenso al progetto di M., anche se tra i carbonari si diffuse la convinzione che così fosse. Quando gli fu chiaro che, dopo aver ceduto in Belgio, l’Austria non avrebbe ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] (1832), poi, tra il 1840 ed il 1843, figura fra i componenti un comitato segreto cospirativo formato di ex carbonari, mazziniani, ex mazziniani e aderenti a varie società segrete (I Veri Italiani, La Legione italica, ecc.).
Nel periodo riformista ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e cospiratori nello Stato Pontif. all'indomani della Restaur., Roma-Torino 1904, pp. XXIV, XXXVII; N. Bianchi, Processo di cospiratori carbonari dell'Alta Marca (1825-27), in Rass. stor. d. Risorg., XVI (1929), pp. 1-54; per la sua partecipazione ai ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] , contrapposta a quella monarchica e conservatrice del principe A. J. Czartoryski. Ma a causa dei suoi contatti con carbonari e massoni fu costretto ad abbandonare la Francia, per stabilirsi (1833) a Bruxelles, dove fondò (1837) un organismo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] I Piffari di montagna ossia cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i Carbonari. Epistola critica diretta all'estensore del "Foglio letterario di Londra", che divenne la più nota delle sue opere.
Si ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...