Roberto Mastroianni
Abstract
Vengono esaminate le caratteristiche principali delle direttive, fonte del diritto dell’Unione europea che comporta una legislazione “a due stadi”. Analizzata la posizione [...] modo da conformarsi, per quanto possibile, al risultato da essa prescritto (C. giust. 25.2.1999, C-131/97, Carbonari). Va peraltro evidenziato che in queste come in altre occasioni la Corte appare intendere per “interpretazione conforme” un vero ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] . L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; L. Addante, Note sui primi movimenti carbonari, in Ordine e disordine. Amministrazione e mondo militare nel Decennio francese, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 2012, pp ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] poté, ad occupazione avvenuta (marzo 1821), per un breve periodo, governare lo Stato secondo i suoi principi. Invocava per i carbonari l'esempio "più efficace..., quello della morte ... i morti sono quelli che non parlano più, né possono turbare la ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] tra i quali si ricordano La Nuova Roma, La Nuova Antologia (dove, nel 1879, pubblicò Pietro Maroncelli e i carbonari dal 1815 al 1821. Su documenti inediti degli archivi romani), la Rivista internazionale britannica, germanica, slava, ecc. di scienze ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] fu richiamato al ministero dell’Interno e fu stretto collaboratore del vicario Francesco di Borbone.
Ma fu attaccato dai carbonari e dai liberali che lo considerarono come un uomo del passato, estraneo al nuovo costituzionalismo. De Nicola alla data ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Firenze 1956 e la Prefaz. del curatore (I, pp. VII-LVIII). In particolare sul C. si vedano: C. Bianchi, F.C. e i carbonari del 1821, Milano 1962; G. Rosa, F. C., Brescia 1890; A. D'Ancona, F. C., Milano 1898; F. Bertoliatti, Le vicende del soggiorno ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] era il protagonista, ma Sordi gli rubava la scena con un cammeo travolgente (il frate che deve far pentire i due carbonari condannati a morte).
Gli anni Settanta furono anni di ulteriori scommesse. Detenuto in attesa di giudizio (1971, di Nanni Loy ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] 1812: per questo motivo, il lavoro approntato da Francesco Paolo Bozzelli – che pure era stato un protagonista della rivoluzione carbonara – si indirizzò subito verso l’esempio della Charte. Non a caso, nel testo approntato, erano presenti la scelta ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1820 e della concessione della costituzione in Spagna, ben presto riconosciuta anche da F. stesso. Lo scoppio del moto carbonaro a Nola (2 luglio) sorprese governo e sovrano, che non compresero la gravità della situazione e non seppero fronteggiarla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1968, pp. 26 s., 212-214, 242, 247, 257, 258, 301; A. J. Reinerman, Metternich and the Papal Condemnation of the Carbonari, in The Catholic Histor. Review, LIV (1969), pp. 55-69; A. M. Corbo, L'insegnamento artistico a Roma nei primi anni della ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...