RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] decisamente machiavelliana della secolare divisione italiana.
La polizia piemontese non inserì il nome di Ravina nelle sue liste di carbonari, ma in una delle note ai Canti egli elogiò l’associazione segreta (e le restò vicino negli anni seguenti ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] , Torino 1882, I, pp. 498 s.; T. Casini, Ideputati cispadani al Congresso di Reggio, Bologna 1897, p. 31; C. Bullo, I carbonari in Polesine, Venezia 1897, pp. 33-36; F. Turri, Occhiobello patriottica, Ferrara 1923, pp. 33-40; A. Alberti, Elenchi di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] lega segreta ceca Omladina descritta da Simmel (v., 1908; tr. it., pp. 329-330) era "formata a imitazione di un gruppo di carbonari [e] divenne nota nel 1893 in seguito a un processo. I capi della Omladina si dividono in 'pollici' e in 'dita'. In una ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] -106; A. Chiappe, La vita e gli scritti di P. Giannone, Pistoia 1903, p. 24; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, LI, 15 (1915-16), pp.1389-1410; R ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] , di vicecamerlengo e di direttore generale di polizia, dimostrando particolari doti di energia nel reprimere le trame cospirative dei carbonari e nel mantenere l'ordine pubblico durante il conclave del 1823. Con l'avvento di Leone XII il B. accentuò ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] reazionaria dei "calderari"; nei contrasti erano rimaste coinvolte le autorità locali, compreso l'intendente Acclavio, simpatizzante per i carbonari, mentre l'ordine pubblico era ulteriormente turbato da bande di briganti. Il C., che era tra i pochi ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] non mancavano tipi esuberanti e qualche testa calda, ma questi pochi casi non preoccupavano le autorità: invece di carbonari e di rivoluzionari, nel territorio trevigiano esse trovavano semmai sabotatori della regia privativa dei tabacchi e del regio ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] del Regno, dove intervenne su molti temi, sposando una sorta di religione costituzionale, ma distinguendosi da murattiani e carbonari. Nel marzo del 1821 fu inviato da De Thomasis come intendente in Basilicata, carica esercitata onorevolmente e con ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] sin dal 1809, ma non si scontrò con la dinastia e il governo borbonici fino al 1820, quando appoggiò i moti carbonari non solo con un canto estemporaneo dettato il 9 luglio e che si diffuse rapidamente tra il popolo, che amò ripetere soprattutto ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] buste 60 e 67. Sulla condanna del 1826 e sulla detenzione in Civita Castellana, vedi rispettivamente P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, Roma 1898, p. 147; e E. Fabbri, Sei mesi e due anni della mia vita, Roma 1915, p. 233; sull ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...