CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] I Piffari di montagna ossia cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i Carbonari. Epistola critica diretta all'estensore del "Foglio letterario di Londra", che divenne la più nota delle sue opere.
Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] d’avventura francesi (Amore e patria, 1857) ispirato ai Tre moschettieri di Dumas, con l’acceso impegno patriottico (I carbonari della montagna, 1861-1862) o, infine, con il genere del romanzo storico (Sulle lagune, 1863), allora in voga grazie ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] ad essa e, pur condividendone i principî repubblicani e l’aspirazione unitaria, restava legata ai metodi carbonari della propaganda clandestina e dei rituali settari. Nello stesso periodo maturarono un atteggiamento antiborbonico anche il cognato ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] affari. Trasse profitto anche dalla situazione politica, facendo nel '25 da mediatore tra le famiglie di alcuni ricchi carbonari arrestati e il cardinal Rivarola, cui offerse per la loro liberazione 20.000 scudi. Cresciuta ormai l'importanza dei ...
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Comune della Calabria (112,72 km2 con 87.397 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima e della regione. Il nucleo originario della città è situato a 320 m s.l.m., sul terrazzo sommitale di uno stretto [...] causata dal fiscalismo spagnolo. La rinascita di C. iniziò in età napoleonica e proseguì in regime borbonico; partecipò attivamente ai moti carbonari del 1820-21 e a quelli unitari del ’48 e del ’60.
Provincia di C. Il territorio (2415 km2 con 349 ...
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Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] ; Avventure letterarie d'un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori, Milano 1816.
Bibl.: C. Cantù, Il Conciliatore e i Carbonari, Milano 1878; G. Muoni, L. di Breme e le prime polemiche intorno a Mad. di Staël, Milano 1902; E. Clerici, Il ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , Un mazziniano rinnegato, in Rass. stor. del Risorg., V (1918), pp. 438, 441 e n., 459 s.; A. Luzio, G. Mazzini carbonaro. Nuovi docum. degli Archivi di Milano e Torino, Torino 1920, pp. 227, 277, 283, 314, 389 ss.; 424; Il Risorgimento italiano in ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] loro ospite durante il viaggio verso la Romagna, dove morì in giovane età, nel 1831, mentre partecipava ai moti carbonari col fratello Carlo Luigi Napoleone, che alla fine di quell'anno, ricercato dalla polizia pontificia, si nascose per due giorni ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] rivoluzione, agli inizi di luglio 1820, l'I. salvò a stento la testa: il sottintendente di San Severo G. Rodinò, carbonaro, ne propugnò l'uccisione, accusandolo di aver tentato di avvelenarlo qualche tempo prima, ma egli si rifugiò in casa di un ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] associazione segreta fra gli studenti universitari, che doveva essere un tentativo di inquadramento delle forze giovanili da parte dei carbonari modenesi.
Pur non avendo preso parte attiva alle cospirazioni del '21 (nel Ducato di Modena il capo della ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...