Composto chimico, CH3C6H4OH, metilfenolo. Nelle tre forme isomere orto-, meta- e para- si trova nella frazione ‘oli medi’ ottenuta per distillazione del catrame di carbonfossile. Tutti e tre gli isomeri [...] hanno energiche proprietà battericide; trovano anche applicazione per la conservazione del legno e come prodotti di partenza per preparare profumi, esplosivi, plastificanti ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] ’H2S e lo ossidano direttamente a z., quello per via secca è analogo al metodo usato per desolforare il gas di distillazione del carbonfossile, mentre quelli per via umida sono basati sull’uso di soluzioni assorbenti a base di sale sodico dell’acido ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] in Italia furono fortemente condizionati dalla modesta presenza nel sottosuolo di minerali di ferro e soprattutto di carbonfossile, per cui si verificò, nel primo ventennio unitario, una crescente importazione di ghisa dall’estero. Con la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] si ricavano da sostanze a struttura molto semplice (monomeri) ottenute da materie prime quali petrolio, gas naturale, carbonfossile; dai monomeri, con processi di polimerizzazione o di policondensazione, si hanno macromolecole da cui, infine, per ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] polverizzazione, si aggiunge un legante, per lo più costituito da pece residuata della distillazione del catrame di carbonfossile.
Per l’inerzia chimica, per le caratteristiche termiche (buona conduttività, resistenza agli sbalzi di temperatura) ed ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] ; malta, calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbonfossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a carbone magro, quello che nelle stesse condizioni dà un coke ...
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Siderurgista inglese (Dudley 1677 - Madley Court, Worcestershire, 1717); perfezionò la tecnica di fonderia specialmente della ghisa, ch'egli pensò di sostituire all'ottone nella costruzione delle macchine, [...] metallurgici dell'azienda paterna e pare sia stato il primo a far funzionare un altoforno totalmente a coke di carbonfossile. Il nipote, Abraham III (Coalbrookdale, Shropshire, 1750 - ivi 1791), fu il primo a costruire, nel suo stabilimento, binari ...
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Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanze organiche (carbonifossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame di carbonfossile. ...
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Inventore e industriale (Manchester 1781 - Haverstock Hill, Middlesex, 1861). L'idea di W. Murdock di impiegare per l'illuminazione il gas di distillazione del carbonfossile portò C. ad attuare processi [...] e apparecchi per renderne agevole la depurazione, la distribuzione e l'impiego. Costruì (1812) il primo impianto per la produzione del gas a Londra ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] . Quest'ultimo rafforzò il monopolio impegnandosi a pagare 1000 sterline all'anno alla corona e a impiegare carbonfossile anziché carbone di legno come gli altri fabbricanti e impiantò a Newcastle una fabbrica che continuò a funzionare per oltre ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...