Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] .). Inoltre, numerose produzioni biotecnologiche utilizzano materie prime di origine vegetale al posto del petrolio e del carbonfossile, la cui estrazione e movimentazione possono arrecare danni ambientali. Le b. forniscono anche vettori energetici ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] ’H2S e lo ossidano direttamente a z., quello per via secca è analogo al metodo usato per desolforare il gas di distillazione del carbonfossile, mentre quelli per via umida sono basati sull’uso di soluzioni assorbenti a base di sale sodico dell’acido ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] si ricavano da sostanze a struttura molto semplice (monomeri) ottenute da materie prime quali petrolio, gas naturale, carbonfossile; dai monomeri, con processi di polimerizzazione o di policondensazione, si hanno macromolecole da cui, infine, per ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] attività antropiche: la conversione dell'uso delle terre (deforestazione) e la combustione di riserve stabili di C, quali carbonfossile e petrolio, sono state responsabili per l'emissione di CO2 in atmosfera di una quota annua (stimata come media ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] e ad esso si riferisce normalmente il termine.
Già nel 13° sec., in seguito all'introduzione dell'uso del carbonfossile, si verificarono, specialmente in Inghilterra ed in Germania, inconvenienti dovuti alla presenza nell'aria di prodotti della ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] e poi in altri paesi europei, la rivoluzione industriale, la più grande rivoluzione di tutta la storia dell'umanità. Il carbonfossile al posto della legna, poi l'energia vapore e quindi il petrolio, l'energia nucleare, l'elettronica, l'automazione ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] e i suoi combustibili. Esempi di questa dipendenza sono l'agricoltura e le industrie del petrolio e del carbonfossile.
Possiamo imparare molto osservando le interconversioni biologiche dell'energia, in quanto esse sono efficienti benché avvengano in ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] le loro devastazioni. Uno di questi, Abraham Darby, reagì con un'innovazione tecnologica, introducendo l'uso del carbonfossile al posto del carbone di legna nella fusione dei lingotti di ferro, e aprì in tal modo la via alla moderna industria dell ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] . Fino agli anni Cinquanta, quando William H. Perkin scoprì il primo colorante sintetico derivato dal catrame di carbonfossile, la malveina, i soli colori disponibili per migliorare la visibilità del materiale montato erano poche tinture vegetali e ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...