reazioni di Friedel-Crafts
Paolo Chiusoli
Scoperte nel 1877, reazioni che coprono il vastissimo campo della sostituzione elettrofila. Come i reattivi di Grignard sono organometallici polari che tengono [...] legato un carbanione al magnesio, i composti di Friedel-Crafts tengono formalmente legato un carbocatione a un alogenuro metallico, prevalentemente di alluminio. Si possono distinguere due principali tipi di reazione: l’alchilazione con RCl e l’ ...
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condensazione di Claisen
Andra Ciccioli
Reazione di autocondensazione di un estere in presenza di una base forte, con formazione di un β-chetoestere. Un esempio è la condensazione dell’acetato di etile, [...] ’ampia classe delle reazioni di nucleofili al carbonio con gruppi carbonilici e ha come risultato finale quello di acilare il carbanione, cioè di legare a esso un gruppo acile –RCO. Come base forte viene frequentemente usato un alcossido. Per evitare ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] organici al magnesio, sono composti organometallici polari in cui la parte organica può essere considerata formalmente come un carbanione coordinato. Anche se la natura del legame col magnesio è variabile, esiste un equilibrio di disproporzione nella ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] ammine terziarie) del doppietto, al di qua e al di là del piano dei tre sostituenti. Le reazioni tipiche dei carbanioni, la cui natura è nucleofila, sono quelle con specie cariche positivamente (per es. carbocationi; v. sopra), quelle di sostituzione ...
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WITTIG, Georg
Chimico, nato a Berlino il 16 giugno 1897. Professore al politecnico di Braunschweig (dal 1932) e successivamente alle università di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg [...] di olefine a partire da aldeidi o chetoni mediante attacco nucleofilo di una ilide del fosforo (composto dipolare contenente un carbanione vicino a un arilfosfonio) sull'atomo di carbonio del carbonile (reazione di W.). Nel 1979 gli è stato assegnato ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] e la formazione o degradazione di α-chetoli. In ambedue i casi il meccanismo si basa sulla formazione di un carbanione sul C2 dell'anello tiazolico, il quale addiziona il carbonio carbonilico del composto da trasformare; a questo segue, con gli ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] iniziando così la reazione di dealdolizzazione (II). Si liberano gliceraldeide-3-fosfato e, successivamente, il protone (III). Il carbanione della base di Schiff che si produce è neutralizzato da un protone proveniente da un'istidina dell'enzima (IV ...
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carbanione
carbanióne s. m. [comp. di carb(o)- e anione]. – In chimica organica, ione contenente un atomo di carbonio carico negativamente; di solito poco stabile, può tuttavia essere stabilizzato da gruppi sostituenti capaci di disperdere...